Dopo il danno la beffa: commerciante multata dopo aver passato la notte a spalare fango
La sconcertante vicenda di una commerciante del centro di Castelfranco, vittima dell’alluvione
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![alluvione 25/ 26 giugno alluvione 25/ 26 giugno](https://www.oggitreviso.it/sites/default/files/styles/505/public/field/image/1%20negozi%20in%20piazza%20Giorgione.jpg?itok=WlgRFKL4)
CASTELFRANCO VENETO – Un adagio popolare recita che “non c'è mai fine al peggio” e quanto accaduto ad Adriana, commerciante del centro storico di Castelfranco, sembra proprio confermarlo. Ma ecco la sua storia affidata ai social: “E dopo una notte e un giorno a spazzare melma e ripulire il negozio per la seconda volta nel giro di un mese l’aiuto da parte del comune di Castelfranco Veneto è questo! (n.d.r., pubblica la foto di una multa). Dovrebbe essere stato un giorno di aiuto e non di aggravare ancora di più. Il giorno dopo l’ennesimo disastro in piazza erano parcheggiate anche le macchine di chi era rimasto senza garage e di chi doveva ripulire e ripartire! Quindi per un buon senso umano, per qualche giorno si poteva evitare di sanzionare ulteriormente visto che parcheggi non ce ne sono”.
Una multa da 42 euro perché “sostava in area a sosta limitata/regolamentata senza esporre/indicare in modo visibile l’orario di inizio sosta”, ridotta a 29,40, con i benefici previsti in questi casi. Inevitabilmente il post di Adriana è diventato virale nei social di Castelfranco Veneto e ha scatenato un’indignazione davvero grande. Decine i commenti, eccone uno dei tanti: “Vergognosa questa cosa!! Questo non è aiutare i cittadini, i negozianti, a rialzarsi... questo è buttare fango su fango, a chi vive e fa vivere con il suo negozio Castelfranco Veneto! Spero tanto che il Signor Sindaco, Marcon Sindaco legga questo post. Era il caso di fare multe in piazza dopo quello che è successo? Molti hanno portato l'auto in punti alti della città, per poterla salvare e correre nei negozi, per mettere in salvo il salvabile. Dov'è andato il buon senso...???”.
Va detto che il primo cittadino a tal proposito ha risposto su un giornale locale precisando che avrebbe chiesto alla società che si occupa dei parcheggi di avere un occhio di riguardo per la signora, evitando di esigere il pagamento della multa vista la situazione. Ma forse era il caso di attivarsi prima che fatti simili accadessero, invitando gli ausiliari del traffico a fare altro, magari ad aiutare i commercianti in difficoltà, anziché andare in piazza come se nulla fosse, per sanzionare eventuali “irregolarità” della sosta. Ma, a quanto pare, su cosa fare in queste occasioni, oramai non più eccezionali, pare che a livello organizzativo ci siano ancora aspetti da affinare.
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