A Castelfranco sono finite sott’acqua IPSIA Galilei e Maffioli, infiltrazioni al Barsanti, Rosselli e Giorgione
Conta dei danni: i tecnici della Provincia in sopralluogo per gli allagamenti
CASTELFRANCO VENETO – Le esondazioni della scorsa notte a Castelfranco hanno provocato danni significativi alle scuole superiori della zona. Da ieri, i tecnici dell’edilizia della Provincia di Treviso sono impegnati in sopralluoghi per valutare l'entità dei danni. Particolarmente colpito è stato l'IPSIA Galilei, dove le officine, la palestra e gli spogliatoi hanno subito allagamenti. L’Istituto Maffioli, situato nell'ex ospedale, ha riportato danni agli archivi e alle aree dedicate agli impianti nei locali sotterranei e al piano terra. Questi danni sono stati lievemente inferiori rispetto a quelli subiti durante l'ondata di maltempo del 17 maggio, grazie alle misure precauzionali adottate in precedenza dalla Provincia.
Il nubifragio ha causato infiltrazioni d'acqua in tre edifici del Liceo Giorgione: la palestra femminile di via Verdi, il soffitto e la sala insegnanti dell'edificio in via Colombo e il seminterrato della sede in via Sarto. Anche l'archivio dell’Istituto Rosselli e i locali al piano terra dell’Istituto Barsanti sono stati colpiti dalle infiltrazioni. Le attività di ricognizione proseguiranno nelle prossime ore per permettere una stima preliminare dei danni, che si aggiungeranno ai 300.000 euro già contabilizzati dopo l'ondata di fine maggio. Le autorità stanno lavorando alacremente per ripristinare le condizioni di sicurezza in tutti gli edifici scolastici interessati.
“Abbiamo lavorato tutta la notte e questa mattina senza sosta, su tutti i fronti, con la Protezione Civile, la Prefettura, i Vigili del Fuoco e i Tecnici Edilizia della Provincia per ripristinare in fretta le condizioni di sicurezza nelle scuole e al contempo rispondere alle centinaia di richieste di soccorso dei cittadini nelle proprie abitazioni – le parole Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – ora l’emergenza sembra essere rientrata, fortunatamente non ci sono stati danni a persone. Purtroppo però l’esondazione dell’Avenale non ha risparmiato abitazioni, scantinati e, appunto, edifici scolastici: la violenza della perturbazione, da un prima stima, sembra essere stata superiore rispetto all’ondata di maltempo che abbiamo affrontato a fine maggio. Continueremo a essere operativi con tutte le squadre per riportare tutto quanto prima alla normalità”.
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