Droga e spaccio tra i giovani, Paese scende in campo
Via al progetto nelle scuole del territorio con 22 incontri ma anche polizia locale e videosorveglianza nelle aree vicine agli istituti
| Isabella Loschi |
PAESE - Lotta agli stupefacenti tra i giovani e nelle scuole. Il Comune di Paese è stato selezionato tra i 130 enti beneficiari, su tutto il territorio nazionale, a cui sono state ripartite le risorse del Fondo ministeriale per l'anno 2021 per il finanziamento di iniziative di prevenzione e contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti nei pressi degli istituti scolastici, pari complessivamente a 15.780,67 euro.
Il progetto che si intende sviluppare si snoderà su tre linee strategiche: una formativa ed educativa tramite la predisposizione di percorsi mirati alla prevenzione della tossicodipendenza, partendo dai dubbi dei ragazzi, dalla loro disinformazione, dalle loro costruzioni razionali che giustificano l'uso di sostanze per arrivare ad affrontare i temi sulle possibili cause. Una maggior presenza della polizia locale, all'esterno delle scuole e nelle aree limitrofe, vista spesso solo in termini repressivi e infine l'implementazione delle telecamere di videosorveglianza per un maggior controllo da remoto delle aree immediatamente limitrofe ai plessi scolastici che meglio si prestano alle attività di consumo e spaccio di sostanze stupefacenti.
Sono previsti 22 incontri di due ore e mezza per ogni classe, in compresenza con insegnanti, polizia locale ed specialisti dell'età adolescenziale per le problematiche legate alla tossicodipendenza. La polizia locale di Paese, al fine di proporre un percorso con kit per simulazione droghe, provvederà all'acquisto di un "percorso occhiali simulazione droga", progettati a scopo educativo per la sensibilizzazione al consumo eccessivo di droghe, permettendo di vedere, in modo realistico, quali siano i possibili effetti sulla visione e sulla guida, simulando un reale stato di uso di stupefacenti: la distorsione visiva è tale che la valutazione delle distanze risulta più complicata e di conseguenza i movimenti sono più lenti e imprecisi, così come accade nella realtà.
Due le scuole interessate dal progetto: la scuola secondaria di I grado di viale Bernardino Panizza, ubicata in un'area del centro cittadino e la scuola secondaria di I grado di via Onorevole Angelo Visentin.
"L'uso di sostanze tra gli adolescenti - spiega il sindaco di Paese Katia Uberti - è in costante aumento e la fascia di età si sta sempre più abbassando. Tutti gli usi di sostanze, anche quelli sperimentali, mettono gli adolescenti a rischio di problemi immediati, ad esempio gli incidenti stradali. Il progetto mira a fornire alle nostre ragazze e ragazzi un percorso di formazione mirato alla prevenzione e sensibilizzazione del disagio e della devianza legati al consumo di droghe, d'intesa con le istituzioni scolastiche e i servizi sociali comunali con la collaborazione di specialisti".