Due frane, edifici scoperchiati e smottamenti
Domenica complicata a Vittorio Veneto a causa del maltempo che ha colpito tutta la zona
| Claudia Borsoi |

VITTORIO VENETO – Forte vento e smottamenti hanno lasciato il segno nella Val Lapisina. Il maltempo si è accanito sulla zona nord della città nelle prime ore di oggi, domenica. E il bilancio è di due frane sulla statale Alemagna, edifici scoperchiati e smottamenti.
La statale Alemagna tra Nove e Fadalto Basso è chiusa. E il sindaco Antonio Miatto, raggiungendo con un messaggio via telefono i vittoriesi, ha reso noto che chi abita in Fadalto e deve raggiungere la città deve prendere l’autostrada A27 che stamane è rimasta per mezz’ora chiusa tagliando in due la città. «Due frane interessano la statale, con materiale sceso dai canaloni sulla strada – dettaglia il sindaco -: una si è verificata circa 200 metri dopo la curva al termine del rettilineo di Nove e l’altra più a nord fra i due ingressi che conducono a Fadalto Basso. Per chi abita in Fadalto e deve raggiungere la città l’unica via è l’autostrada. Al momento non so quali siano i tempi per rendere nuovamente transitabile la statale».
In Fadalto, una casa che si trova davanti al casello dell’autostrada A27 è stata scoperchiata dal vento e qui sono intervenuti i vigili del fuoco posando dei teli. Scoperchiata dal vento anche l’ex stazione dei treni di Nove, dove le folate si sono portate via tegole e lamiere. Qui è caduto anche un albero, già rimosso, che ha colpito un palo dell’illuminazione pubblica.
Salendo verso Maren, un torrente che costeggia la strada ostruito da alcuni massi è esondato e l’acqua ha invaso, con vari detriti, la strada poco dopo la località Cesura. L’abitato di Maren non risulta isolato, ma la strada è interdetta al transito con unica eccezione dei residenti. «Alcuni volontari sono intervenuti per una prima pulizia e per far dirottare l’acqua nuovamente nel torrente» spiega il sindaco.
In città il livello del Meschio da Serravalle a San Giacomo di Veglia è rimasto entro i livelli di guardia. Lo stato di allarme rosso per precipitazioni intense è stato prorogato fino alla mezzanotte di lunedì 7 dicembre.