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09 novembre 2024

Ciclismo

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Ecco la Haute Routes Dolomites

La ciclosportiva per amatori, evento delle Haute Route Series a cura di OC Sport, prenderà il via da Innsbruck per concludersi a Venezia: 852 chilometri e 21.360 metri di dislivello

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Ecco la Haute Routes Dolomites

VENEZIA - Sette tappe, per 852 chilometri e 21.360 metri di dislivello positivo. Sono questi i numeri dell’edizione 2017 di Haute Route Dolomites, la manifestazione ciclistica a tappe per amatori che costituisce uno degli appuntamenti delle Haute Route Series, la serie di eventi organizzati da OC Sport che coinvolgono Europa e Stati Uniti con manifestazioni sulle Alpi, sui Pirene e sulle montagne del Colorado.

L’appuntamento è dal 2 all’8 settembre e si svolgerà sulle strade delle ... montagne più belle del mondo, sviluppandosi tra Austria e Italia e toccando alcuni tra i valichi che hanno scritto pagine uniche nella storia delle due ruote.

La partenza avverrà da Innsbruck, la capitale del Tirolo, per concludersi in una delle città più suggestive al mondo, Venezia.

La prima tappa, sabato 2 settembre, proporrà un tracciato di 113 chilometri di sviluppo e 3300 metri di dislivello positivo, con partenza da Innsbruck e arrivo a Innsbruck e ascese a Mösern Pass (1252 metri di altitudine) e Kühtai Sattel (2017 metri).

Domenica 3 settembre, la seconda frazione (176 chilometri per 4215 metri di dislivello) si snoderà tra Italia e Austria, Tirolo e Sud Tirolo, con partenza a Innsbruck e arrivo a Valle Isarco dopo aver valicato il passo del Rombo (2474 metri di altitudine) e il Monte Giovo (2099).

 

La terza tappa, lunedì 4 settembre, si snoderà interamente in Sud Tirolo: 107 chilometri per 3363 metri di dislivello tra Valle Isarco e Bressanone. Due i passi da affrontare: Pennes ( 2215 metri) e Renon (1383 metri).

Interamente altoatesina la quarta frazione, martedì  5 settembre: si tratta di una cronometro individuale di 17 chilometri e 1138 metri di dislivello da Bressanone a Plancios.

Mercoledì 6 settembre la quinta tappa porterà i concorrenti dal Sudtirolo al Trentino con la Bressanone – Canazei: 93 chilometri di sviluppo e 3250 metri di dislivello positivo che proporrà le scalate a Passo delle Erbe (1987 metri di altitudine), Gardena (2120) e Sella (2240). 
Per la giornata di giovedì 7 settembre i chilometri in programma sono 128 e i metri di dislivello 3.543: si partirà e si arriverà a Canazei e si affronteranno il Passo San Pellegrino (1918 metri di altitudine), il passo Valles (2030), il Passo Lavazè (1813) e il Passo Costalunga (1748).

La settima e ultima tappa condurrà la carovana dal Trentino al Veneto: partenza da Canazei e arrivo a Venezia, attraversando le province di Trento, Belluno e Treviso. I chilometri in programma sono 181, per 2551 metri di dislivello. Si affronteranno tre ascese: Passo Fedaia / Marmolada (2057 metri di altitudine), Forcella Franche (992 metri) e Passo San Boldo (706 metri).

 

«Siamo entusiasti di dare avvio a una nuova edizione della Haute Route Dolomites e di farlo da una città dalla grande tradizione sportiva e di accoglienza come Innsbruck» afferma Benjamin Chandlierdirettore delle Haute Route Series. «Così come siamo felici di tornare con i nostri i concorrenti in una città unica come Venezia, con sosta lungo il percorso a Conegliano. Tra le novità dell’edizione 2017 anche il fatto che ci saranno tre località che ospiteranno per due notti la carovana: questo faciliterà la logistica, riducendo i trasferimenti e consentendo quindi ai ciclisti di affrontare al meglio le fatiche in bicicletta e godersi maggiormente le opportunità che offrono le località ospitanti. Ci attendiamo insomma un grande evento» conclude Chandlier «La Haute Route Dolomites proporrà contenuti tecnici e spettacolari di rilevanza assoluta». 

 

«La Haute Route è una ciclo sportiva la cui classifica finale sarà determinata dalla somma dei tempi dei tratti cronometrati, 549 chilometri sugli 852 totali» spiega Davide Marchegiano,responsabile della tracciatura del percorso e direttore di gara della Haute Route Dolomites. «Crediamo che questa sia una formula interessante che permette di abbinare l’agonismo a una gestione del percorso ottimale per quanto riguarda le strade: i diversi valichi non saranno chiusi, se non per una limitata sospensione prevista dalle prefetture di riferimento. I ciclisti viaggeranno nel rispetto del codice  della strada».  

 

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Gianandrea Rorato

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