ELETTRODOTTO TERNA: "IL PD NON FACCIA L’INGENUO"
Molto critico l’europarlamentare Zanoni con la posizione dei segretari del Pd
PAESE - “Il PD non faccia l’ingenuo, guai a barattare la salute dei cittadini”. Lo pensa l’eurodeputato Andrea Zanoni (IdV) che pensa sia fuori luogo parlare di costi e benefici se la posta in gioco è un elettrodotto aereo da 380.000 volt perché l’opera dev’essere bloccata con tutti i mezzi. “Costi e benefici? Vorrei sapere a quali benefici sta pensando il PD in relazione all’elettrodotto di Terna?” Si chiede Zanoni rispetto alla proposta congiunta dei segretari del PD di Quinto, Zero Branco, Morgano, Villorba e Scorzè che invocano una conferenza dei servizi per una valutazione del rapporto tra costi e benefici per la popolazione.
“Ma quali benefici potrebbe mai portare alla salute e al territorio dei cittadini coinvolti un elettrodotto aereo da 380 mila volt? Si tratta di un’autostrada di energia fuori dal tempo e senza nessun svincolo per il territorio, uno strumento utile a veicolare enormi quantità di energia prodotta da grosse centrali come quelle nucleari o a combustibili fossili, combustibili che l’Europa sta riducendo drasticamente per combattere l’effetto serra. La proposta del PD ha tutto il sapore dell’inciucio e mi ricorda molto l'approvazione, a Trevignano, della recente convenzione in merito ad una enorme discarica fatta tra cavatore e Comune guidato da PD e PDL".
"Preoccupa molto – prosegue l’onorevole ambientalista - questa posizione, visto che la salute dei cittadini, il nostro territorio e il nostro ambiente non possono essere svenduti e bastonati qualsiasi sia il cosiddetto beneficio”. L’eurodeputato, che nel 2009 in veste di presidente di Paeseambiente assieme ad altre associazioni ambientaliste ha promosso una raccolta firme per dire no all’elettrodotto, rileva, inoltre, come ormai nessuno si preoccupi più della salute dei cittadini.
“Sembra che la salute possa essere oggetto di baratto, ricordo che i sindaci sono per legge i tutori della salute dei cittadini”. Zanoni mette anche in guardia sul fatto che ormai appare lampante a tutti, anche ai più ingenui che la proposta di Terna di voler dismettere le vecchie linee era solo una bugia, ovvero uno specchietto per le allodole per far ingoiare il boccone amaro del super elettrodotto. Zanoni conclude: ”Spero che il PD si chiarisca subito le idee, abbiamo già la Lega di Paese che in campagna elettorale ha detto no al super elettrodotto per poi, una volta carpiti i voti dei cittadini, cambiare idea e stendere il tappeto rosso a Terna”.