Elezioni a Treviso, l'ex sceriffo Gentilini: "Zaia e Conte i miei discepoli"
Sotto la Loggia dei Trecento l'ex sindaco di Treviso festeggia la vittoria di Conte - VIDEO -
| Isabella Loschi |
TREVISO - In piazza dei Signori, sotto la loggia dei Trecento, la festa del Carroccio per il neo rieletto sindaco di Treviso, Mario Conte, applaudito dal presidente Luca Zaia e dai sostenitori. Immancabile la presenza dell’ex sindaco della città, Giancarlo Gentilini che alla soglia dei 94 anni ha deciso di lasciare il consiglio comunale della città ma continua ad essere un simbolo per i trevigiani.
“Ho la fortuna di avere come discepoli il presidente della regione Veneto e il sindaco di Treviso che mi danno la garanzia che la storia iniziata nel 1994 continuerà perché loro, come Gentilini, amano il popolo e la città di Treviso. Devono essere in mezzo al popolo 24 ore su 24 - ha detto l’ex Sceriffo dal palco - Io non tollero che stiano seduti sulle sedie dorate, io dicevo che volevo le sedie con i pungiglioni per stare il meno possibile seduti. Sempre di corsa”. Gentilini ha poi concluso: “Posso riposare tranquillo. La vita comincia e finisce ma l’importante è lasciare sapendo che continueranno l’opera iniziata”.
“Ringrazio Mario Conte per la bellissima vittoria. Devo dire che guardando i risultati viene premiata la buona amministrazione, un risultato che conferma che rappresentiamo anche quei cittadini che non militano nella Lega - ha sottolinea Zaia - Grazie a tutti i trevigiani che facendo un piccolo sforzo hanno deciso di votare la persona e non la casacca politica”.
Per il sindaco Conte ora si apre la fase di analisi dei voti e di costruzione della nuova giunta. I nomi al momento sono top secret ma sicuramente, oltre ai voti, peseranno le competenze: “Ci aspetta un periodo complicato quindi voglio dare ai miei cittadini la miglior squadra possibile e per far questo non guarderò solo agli equilibri politici ma anche le competenze e la professionalità di chi mi affiancherà. Ci servono persone preparate e molto disponibili”. Tra le novità l’introduzione di un assessorato dedicato “grandi eventi”.
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