Emergenza medici di base: oltre 155 zone carenti
Continuano le difficoltà per l'assistenza medica sul territorio. Reclutati giovani medici e assegnati incarichi provvisori per coprire i "vuoti"
| Isabella Loschi |
TREVISO - Carenza e copertura dei posti dei medici di famiglia. Questi i temi al centro della Conferenza dei Sindaci dell'Ulss 2 Marca trevigiana, riunitasi venerdì, per l’aggiornamento delle amministrazioni comunali sull’evoluzione della situazione dell’assistenza medica sul territorio.
Al momento l’Ulss2 si sta concentrando sulla copertura dei posti dei medici di medicina generale e sui turni di guardia medica, ambiti nei quali si sta registrando un lieve miglioramento della situazione. L’assegnazione di 61 zone carenti di medicina generale, delle 97 zone pubblicate, ha consentito di garantire l’assistenza agli assistiti dei medici cessati nei primi mesi dell’anno. Per il 2023 è stata chiesta alla Regione Veneto la pubblicazione di 155 zone carenti di Medicina Generale e di 139 incarichi vacanti di continuità assistenziale.
Nel frattempo continua la ricerca di medici e di nuove soluzioni per contenere la grave carenza e permangono in essere le azioni già avviate, come: la ricerca di incarichi provvisori; le chiamate ai nuovi iscritti (neolaureati) i cui elenchi vengono forniti periodicamente dall’ordine dei medici di Treviso e di province limitrofe, la possibilità di scelta del medico da parte dell’assistito all’intero distretto socio sanitario; l’ampliamento volontario del massimale degli assistiti da 1.500 a 1.800 e la definizione di un progetto a supporto della medicina generale che consenta al medico di dotarsi di una segreteria on line che gestisca le agende e le comunicazioni con il medico.