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30 gennaio 2025

Vittorio Veneto

Enrico Gava non "corre" a Vittorio Veneto

Comunicazione ufficiale

| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

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| Pietro Panzarino - Vicedirettore |

Enrico Gava non

VITTORIO VENETO - Riceviamo e pubblichiamo integralmente un intervento pervenutoci da Enrico Gava. Non mancherà entro tempi brevi un commento a quanto è circolato tra voci e boatos. Volutamente ci si era astenuti dal rincorrerle, certi che al momento opportuno avremmo potuto dare notizie di prima mano.

 

"Stamane ho letto sulla stampa locale un comunicato del signor Pasquotti a nome del PSI di Vittorio Veneto che tra altre cose dice di aver preso atto "...dell'impossibilita' per Enrico Gava di dar vita ad una ampia aggregazione di forze e liste civiche senza la presenza diretta e organizzata di partiti di destra e che fossero tutte comunque impegnate fin da subito, dichiarandolo in maniera esplicita, ad essere alternative anche in caso di ballottaggio alla giunta leghista oggi alla guida della città...". Dico subito che sono affermazioni di comodo e che non rispondono assolutamente a verità....e l'amico Pasquotti lo sa perfettamente.

 

Proprio per ristabilire la verità e per difendere anche la dignità politica e personale di molti Cittadini vittoriesi ritengo sia doveroso da parte mia intervenire. In questi mesi più volte i media locali hanno dedicato attenzione ad una mia possibile candidatura alla carica di Sindaco di Vittorio Veneto…e di questo ringrazio tutti voi. Non sarei corretto se non riconoscessi che l’affermazione – pur con imprecisioni connesse a posizionamenti politici, ecc.. - corrispondeva sostanzialmente al vero, verrebbe meno la dovuta onestà intellettuale che devo a me stesso e, in questo caso, all’opinione pubblica cittadina. Ero e resto dell’opinione che la nostra Comunità reclami, giustamente, una svolta radicale per quanto riguarda l’Amministrazione della Città….ma, mi sia permesso, non solo: è un’intera classe dirigente – peraltro sin qui democraticamente eletta - che “insufficientemente” ci ha guidati in questi ultimi 20 anni che va letteralmente sostituita!!.. E’ infatti convinzione più che diffusa tra la gente che l’offerta politica, sia per quanto riguarda Lega & alleati che la maggior opposizione ben identificabile nel Partito Democratico, sia alquanto mediocre e non rispondente alla gravità dei problemi che da anni attanagliano la nostra Città. Non entro nel merito del perché siamo giunti a questa situazione, spero tanto ci sarà tempo e modo per approfondire i contenuti nelle prossime settimane… e se richiesto non mi sottrarrò certo a dir la mia sui vari temi..

 

Per “rimediare” e proporre qualcosa di innovativo e concreto da contrapporre al “quasi nulla”, in questi mesi ho lavorato con passione - assieme a tanti bravi Concittadini - alla formazione di un Movimento Civico, autenticamente civico e composto da più Liste, che sappia interpretare al meglio questa voglia di novità e di cambiamento e, impegni professionali permettendo, mi ero reso disponibile anche a guidarlo. Con molta amarezza ma con altrettanto pragmatismo, devo dire però che le auspicate condizioni di “mia agibilità professionale” non si sono purtroppo verificate. Ribadisco: nulla in qualche modo connesso a motivi politici & dintorni, anzi !!....ma semplicemente perché in questi ultimi 20/25 giorni sono sopraggiunte nuove, impreviste e molto impegnative responsabilità manageriali aziendali che vanno ad aggiungersi a quelle attuali: se da un lato ciò professionalmente mi gratifica, dall’altro mi impone – almeno per i prossimi mesi - nuove attività temporalmente non compatibili con i compiti e gli impegni elettorali connessi all’auspicata candidatura. Tanto dovevo per assoluta chiarezza, trasparenza e soprattutto amore della verità, parole che nel mio dire e agire quotidiano sono state e sempre saranno “compagne di viaggio”.

 

Ciò detto, aggiungo comunque che pur “riaggiornato” non verrà meno il mio impegno per un’autentica “rinascita” della Comunità vittoriese, ovviamente nelle forme e nei modi che saranno al tempo compatibili. Voglio troppo bene a questa Città e mi spiace tremendamente vederla ridotta in queste condizioni, con grandi potenzialità inespresse e nel contempo isolata da tutto e da tutti per colpe non proprie ma di una classe dirigente che a mio avviso “ha molto, troppo, a cuore il potere e gli interessi di parte” e “troppo poco” il presente e il futuro dei Cittadini".

 


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Pietro Panzarino - Vicedirettore

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