ESONDAZIONI: PARTE LA PULIZIA DEL FERRERA
Ma la pulizia dei torrenti è partita troppo a valle
Conegliano - Sono stati avviati dal Genio Civile, su richiesta del Comune di Conegliano, i lavori di sistemazione del torrente Ferrera.
"Avevamo chiesto la messa in sicurezza dei torrenti che attraversano il territorio comunale spiega l'assessore ai lavori pubblici, Leopoldino Miorin -. Le notevoli precipitazioni di questi ultimi anni rendono questi torrenti suscettibili di esondazioni, con conseguenti possibili danni a cose e persone"
Le problematiche seguite alle recenti abbondanti pioggie, da ultimo l’acquazzone della mattinata di sabato 27 giugno, hanno reso stringente l'intervento del Genio Civile.
I lavori sono partiti dall’alveo del Ferrera, con una pulizia radicale, nel tratto tra Via XXVIII aprile e SS 13 Pontebbana (nella foto), e continueranno nel tratto immediatamente a monte dell’immissione nel torrente Crevada-Monticano Via Crosetta, a lato della strada per Santa Lucia di Piave. In seguito partiranno ulteriori lavori di messa in sicurezza del Valbona, del Ruio e del Monticano.
E sulla logistica e la tempistica degli interventi scatta la polemica: la lista di minoranza Civica Conegliano evidenzia come sarebbe stato più opportuno iniziare i lavori più a monte, a Collalbrigo, dove i bacini di contenimento sono invasi da detriti e ramaglie. Inoltre la pulizia occasionale dei torrenti non basta a garantire la sicurezza idraulica del coneglianese: per evitare futuri allagamenti è necessario deviare le acque dei torrenti nel bacino di laminazione di Campidui. Un progetto di cui si parla da anni ma che non ha ancora mosso i primi passi.