ESUBERI ALLA ROSSIGNOL, DICHIARATO LO STATO DI AGITAZIONE
Femca-Cisl chiede che venga mantenuta una parte importante della produzione
Montebelluna – Si prospetta lo stato di agitazione alla Rossignol, la storica azienda di calzature con sede a San Gaetano. Si parla di 108 dipendenti in esubero su un totale di 161.
Femca-Cisl ha annunciato che ora potrebbero partire azioni di protesta per scongiurare la perdita del lavoro da parte di così tante persone.
C’è stata una significativa riunione alla Rossignol dove si sono confrontati dirigenza e organizzazioni sindacali.
“Ci hanno confermato che quello di Montebelluna rimarrà un sito importante per il marchio Rossignol – spiega Stefano Zanon, segretario generale Femca-Cisl Treviso – ma proprio per questo a noi preme che venga mantenuta almeno una parte importate della produzione, magari quella dell’alto di gamma o di articoli di produzione di nicchia.
Cominceremo le assemblee con i lavoratori e non escludiamo che nei prossimi giorni, per far sentire le nostre richieste, si possa anche proclamare lo stato di agitazione con scioperi e manifestazioni”.