27/12/2024sereno

28/12/2024sereno

29/12/2024sereno

27 dicembre 2024

Nord-Est

Famiglia intossicata dal monossido: morta la mamma, gravi marito e figlia

L'allarme lanciato dalla Toscana dal fidanzato della ragazza

| Gianandrea Rorato |

| Gianandrea Rorato |

Famiglia intossicata dal monossido: morta la mamma, gravi marito e figlia

UDINE - Tragedia a Forni di Sopra, in provincia di Udine, dove la notte scorsa una famiglia è stata coinvolta in un grave episodio di intossicazione da monossido di carbonio. Una donna di 66 anni ha perso la vita, mentre suo marito di 73 e la figlia di 28 versano in condizioni critiche.

Secondo quanto riportato dai Vigili del fuoco di Udine, l'allarme è scattato intorno alle 4.35, quando la SORES (Sala Operativa Regionale Emergenza Sanitaria) ha ricevuto una segnalazione di emergenza per un'abitazione nel comune montano. Squadre dei distaccamenti di Forni di Sopra e Tolmezzo si sono recate sul posto e hanno trovato una giovane alla finestra in evidente stato di malessere.

Entrati nell'abitazione, i soccorritori hanno individuato un uomo in difficoltà respiratoria e una donna priva di sensi. Gli strumenti rilevavano livelli pericolosi di monossido di carbonio, inducendo i Vigili del fuoco ad aerare immediatamente i locali. Le tre persone sono state portate all'esterno, dove sono iniziate le manovre di rianimazione sulla donna. Tuttavia, i sanitari sopraggiunti non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Il marito, intubato d'urgenza, è stato trasportato in elicottero all'ospedale di Cattinara, a Trieste, per ricevere trattamenti in camera iperbarica. La figlia è stata invece trasferita in ambulanza all'ospedale di Tolmezzo. Entrambi sono in condizioni gravissime.

Secondo il Messaggero Veneto, l'allerta è partita da una chiamata alla centrale Sores Fvg effettuata dal Numero unico per le emergenze della Toscana. Il compagno della 28enne, preoccupato per alcuni messaggi ricevuti dalla giovane che lamentava vomito e sintomi di svenimento, aveva contattato i soccorsi. Gli operatori sanitari sono riusciti a parlare con la ragazza, consigliandole di uscire di casa.

Le prime indagini indicano che la causa dell'intossicazione potrebbe essere una caldaia malfunzionante, da cui si sarebbe sprigionato il gas letale.


Iscriviti alla Newsletter di OggiTreviso. E' Gratis

Ogni mattina le notizie dalla tua città, dalla regione, dall'Italia e dal mondo


 

 


| modificato il:

Gianandrea Rorato

Dello stesso argomento

vedi tutti i blog

Grazie per averci inviato la tua notizia

×