Il fascino delle danze storiche rivive con l'associazione di Vedelago “Serenissime Danze ‘800”
Un tuffo nel passato con valzer, polke e quadriglie in costumi dell’Ottocento
VEDELAGO - Un tuffo nel passato, tra dame in abiti principeschi e cavalieri eleganti, sulle note delle più celebri opere della seconda metà dell'Ottocento. È questo lo spettacolo offerto dall'associazione "Serenissime…Danze ’800", nata a Vedelago nel 2016. Il gruppo si dedica alla promozione delle danze storiche europee, in particolare quelle del XIX secolo, riportando in vita valzer, polke e quadriglie tipiche delle corti reali. Grazie a un meticoloso lavoro di ricerca sui manuali dell'epoca, l’associazione ricostruisce coreografie storiche che fanno rivivere le atmosfere eleganti di un tempo. Oltre alle danze da esibizione, "Serenissime…Danze’800" coinvolge il pubblico con "danze di coinvolgimento", passi semplici e ripetuti che permettono agli spettatori di unirsi ai ballerini, spesso su antiche melodie popolari come reel e gighe.
Un aspetto fondamentale del gruppo è l'attenzione ai costumi. Non si tratta di semplici repliche, ma di abiti fedeli ai modelli storici, distinti per l’ora del giorno e l’occasione dell’evento. Le uniformi dei cavalieri, in particolare, riproducono fedelmente quelle indossate dai soldati veneti sotto il dominio austriaco nel periodo 1850-60. Le esibizioni si svolgono in luoghi suggestivi come ville venete, ma l’associazione ha portato i suoi spettacoli anche all’estero, con tappe a Parigi, Praga e in Croazia. Tra le location più prestigiose che hanno ospitato il gruppo, spiccano Villa Emo a Fanzolo, Villa Barbaro a Maser e Castelbrando a Cison di Valmarino. Recentemente, l'associazione è entrata a far parte del Cercle Terpsichore, una rete europea di associazioni che si dedicano alla riscoperta della danza storica. Per chi fosse interessato a partecipare, i corsi si tengono ogni giovedì sera presso il Circolo Noi di Vedelago, con lezioni gratuite a settembre. Per informazioni potete contattare il numero 348/8985171 o seguire l’Associazione sui social.
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