Il parlamentare del PD Piero Fassino ieri in aula ha simbolicamente sventolato il cedolino dei deputati, per poi annunciare la sua astensione al voto sul consultivo 2022 e sul bilancio interno 2023 di Montecitorio (passato all’unanimità).

Ecco le sue parole: "Uno dei luoghi comuni della campagna che si sviluppa è che i parlamentari, in particolare i deputati, godono di stipendi d'oro. Ora io ho qui con me il cedolino del luglio 2023 che tutti avete ricevuto, da cui risulta che l'indennità lorda di un parlamentare è 10.435 euro, da cui giustamente vengono defalcati il prelievo irpef, l'assistenza sanitaria, la previdenza dei deputati, a proposito di vitalizi, per la previdenza sono mille euro al mese che vengono defalcati, le addizionali regionali e le addizionali comunali". Ha poi aggiunto: “Fatti tutti questi giusti prelievi, l'indennità netta di qualsiasi deputato, tutti noi, perché questo cedolino è uguale per tutti, è di 4.718 euro al mese. Va bene così? Sì, e dico va bene così. L'unica cosa che chiederei a tutti i colleghi è, d'ora in avanti, ogni qualvolta sentite dire e non diciamolo noi per primi, che i deputati godono di stipendi d'oro... Non è vero. Perché' 4.718 euro al mese sono una buona indennità. E va bene così, ma non sono degli stipendi d'oro".

Fassino aveva anche dichiarato che non avrebbe votato a favore dell’Ordine del giorno di Fratelli d’Italia e Movimento 5 Stelle sullo stop ai vitalizi, aggiungendo: “Questo Odg, come quello precedente cui ho votato contro, corrisponde a un impianto demagogico e populista che alimenta la campagna contro il Parlamento e la politica da cui non verrà nulla di buono”.

L’analisi di Dario Prestigiacomo su Europa.Today.it mostra però che i parlamentari italiani hanno lo stipendio più alto fra gli omologhi degli altri Paesi UE. In Germania la retribuzione lorda dei parlamentari è più alta di quella italiana, 10.59,70 euro mensili, a cui se ne aggiungono altri 4.725,48 per le spese di soggiorno e di esercizio del mandato. Quelli italiani invece prendono 10.435 euro lordi, un po' meno rispetto ai tedeschi, ma in più gli sono corrisposti in tutto altri 7.193,11 euro al mese fra la diaria di soggiorno a Roma e il rimborso spese per l’esercizio del mandato, quasi 2.500 euro in più dei colleghi in Germania. Senza contare che hanno anche agevolazioni per i trasporti e per le bollette telefoniche. Per quel che riguarda la Francia invece, i deputati prendono 7.605,70 euro lordi al mese, quasi 3 mila in meno degli italiani e tedeschi, e fra spese di ufficio e di comunicazione e spese di soggiorno a Parigi percepiscono in tutto altri 2.779 euro. I terzi in classifica per stipendi lordi sono i parlamentari irlandesi, con circa 9 mila euro mensili, seguiti da quelli di Paesi Bassi (8.889,89 euro al mese), Austria (8.755,80 euro mensili), Belgio (poco meno di 8.500 euro) e Danimarca con circa 8 mila euro.

Per capire però il peso delle retribuzioni bisogna rapportare lo stipendio parlamentare con la situazione economica del Paese. Prendendo per esempio lo stipendio medio mensile (dati Eurostat 2021), scopriamo che i nostri deputati prendono quattro volte lo stipendio medio italiano (che è di circa 2.500 euro al mese) mentre i deputati tedeschi e olandesi tre volte quello dei rispettivi cittadini. In Francia, Belgio e Finlandia il rapporto è 2 a 1 mentre in Romania e Lussemburgo le buste paga sono quasi equivalenti.

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