PALERMO - L'Italia è in finale di Fed Cup. Le azzurre hanno sconfitto la Repubblica Ceca per 3-1 nella semifinale giocata sulla terra rossa di Palermo. A conquistare il punto decisivo è stata Roberta Vinci, che ha sconfitto Lucie Safarova per 6-3, 6-7 (2-7), 6-3 in circa due ore e 33' di gioco. L'Italia si qualifica così per la finale, la quinta nelle ultime otto stagioni (tre i successi nel 2006, 2009 e 2010), dove affronterà la Russia.

La Vinci contro la Safarova è stata lucida e fredda, soprattutto nei momemnti di difficoltà dopo aver perso il tie-break del secondo set contro la numero 25 del mondo. Così dopo il successo di sabato contro la Kvitova, arriva il bis con l'altra mancina della squadra ceca, a conferma di uno straordinario momento di forma che l'ha proiettata fino al 12esimo posto della classifica Wta. Un successo ancor più bello perché arrivato nella sua Palermo dove la tarantina vive e si allena ormai da anni. "Non è stato per niente facile -dice la Vinci-, sapevo quanto fosse complicata questa partita. Ringrazio la gente di Palermo alla quale sono legatissima, ma anche le mie compagne che mi hanno sostenuta incessantemente per tutta la partita. Ho cercato di farmi dare una mano dal pubblico, che mi ha trascinata. Oggi non ho vinto io, ma tutta la squadra, ha vinto l'Italia".

Sul 3-3, 15-30 l'azzurra è uscita da una situazione complicata grazie a due ace (in totale 8) e a un servizio vincente. La svolta nel gioco seguente: 40-0 Roberta sulla battuta della Safarova, 40-15 (diritto in rete della tarantina), poi il break su un diritto incrociato out della ceca.

Questa volta la Vinci non si e' lasciata sfuggire l'occasione e ha chiuso la sfida: 40-15, due match point annullati dalla Safarova, poi 6-3 al terzo con pubblico e azzurre in festa. "Nella terza partita ero un po' stanca e ho cercato in tutti i modi di portare a casa il match per evitare il doppio che è sempre delicato. Sono stata brava dal tre pari del terzo set in poi. Per vincere dovevo essere aggressiva spingendo di più sul dritto per cambiare poi ritmo. La Safarova ha avuto pochi alti e bassi, è stata più continua del solito e ha giocato molto bene. Alla fine ero stanca, ma ho spinto e sono uscita bene dai momenti di difficoltà. Ho tirato fuori tutta la forza che avevo dentro e ho dato il massimo...". Ora il 2 e 3 novembre le azzurre affronteranno in finale in casa la Russia.

(Adnkronos)