CESSALTO - I carabinieri hanno tratto in arresto un autotrasportatore romeno, D.P., 35enne incensurato, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina.

I fatti prendono avvio dalle indagini relative ai precedenti abbandoni di profughi, di nazionalità pachistana ed afghana, nelle campagne di Cessalto e Villorba, avvenuti tra i mesi di giugno e luglio scorsi lungo tratti dell’A4 e dell’A27. Allora i carabinieri intervenuti avevano raccolto tracce ed elementi riconducibili ad un autotreno con targa rumena che, in entrambi i frangenti, era stato ripreso nei pressi dei luoghi dov’erano stati scaricati gli stranieri.

Attraverso una prolungata attività info-investigativa, i militari sono riusciti ad individuare l’ingresso del camion sul territorio nazionale il giorno 28 luglio, attraverso la frontiera con la Slovenia. L’hanno inseguito e poi bloccato nei pressi l’area di servizio Brembo Nord, sull’autostrada A4 Venezia – Torino, in direzione Milano, dopo aver accertato che l’autista aveva scaricato, abbandonandoli in una piazzola di sosta autostradale nel territorio comunale di Palmanova (UD), 27 profughi di nazionalità pachistana e afghana.

L’uomo è stato posto in stato di fermo di indiziato di delitto per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Adesso si trova in carcere a Bergamo in attesa dell’udienza di convalida. Il camion, che è stato sequestrato, è risultato intestato ad una cittadina rumena, titolare di una licenza di trasporto internazionale.