CONEGLIANO - Azione tempestiva dei Carabinieri di Conegliano che, nella notte tra sabato e domenica, hanno arrestato in flagranza di reato due cittadini marocchini, di 21 e 22 anni, accusati di aver commesso un furto in un'abitazione di via Gorizia. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due uomini, entrambi senza fissa dimora e con precedenti penali, si erano introdotti nell'appartamento, il cui proprietario in quel momento si trovava fuori città per motivi di lavoro. 

Allertati dalla centrale operativa, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Conegliano, supportati dalla pattuglia della Stazione di Susegana, sono giunti rapidamente sul posto, sorprendendo i malviventi mentre tentavano di darsi alla fuga.

Nel corso della concitata operazione, i due sono stati bloccati e trovati in possesso di refurtiva di vario genere: due smartphone, un paio di occhiali da sole, un portafogli contenente 4.000 euro in contanti, due monete straniere antiche e una carta Postepay prepagata.

Tutta la refurtiva è stata immediatamente restituita al legittimo proprietario dell'abitazione. Espletate le formalità di rito, i due cittadini marocchini sono stati trattenuti nelle camere di sicurezza della Compagnia, in attesa della direttissima fissata per questo pomeriggio presso il Tribunale di Treviso.

L'intervento tempestivo dei Carabinieri ha permesso di sventare il furto e assicurare alla giustizia i presunti responsabili, grazie a un'azione coordinata e incisiva delle forze dell'ordine.

Ulteriori accertamenti hanno consentito di acclarare che la notte tra venerdì e sabato i due soggetti si erano resi protagonisti di una medesima azione delittuosa, sempre nella stessa abitazione, dove era stato perpetrato un furto, durante il quale i malfattori si erano feriti, perdendo del sangue, come accertato nel corso del sopralluogo effettuato dai militari del Nucleo Operativo. Nel pomeriggio del sabato una pattuglia del Nucleo Radiomobile, transitando per il centro cittadino, ha notato, i due marocchini in questione, che presentavano, entrambi, delle ferite alle mani ed al capo.

Uno dei due era anche in possesso di una mountain bike che era stata asportata nella notte precedente dalla citata abitazione. Sottoposti a perquisizione, sono stati, altresì, trovati in possesso di: varie bottiglie di alcolici, una chiavetta usb, un power banck per ricaricare i cellulari, un cavo di ricarica da muro, uno svuota tasche in argento, un paio di cuffiette bluetooth ed un marsupio. Refurtiva riconosciuta, tramite videochiamata, dal legittimo proprietario, che nel frangente si trovava fuori città. Per questo motivo sono stati deferiti all’A.G. in stato di libertà, per ricettazione.

L’arresto in flagranza relativo al furto commesso nella notte tra sabato e domenica, invece, è stato convalidato e per i due marocchini è stata disposta la custodia cautelare in carcere.

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