Gentilini: "mi ricandido per il bene della città"
Lo Scriffo riparte dalla Loggia dei Trecento con i giovani di "Treviso ci Piace"
| Isabella Loschi |
TREVISO - « Ho scelto di ricandidarmi a sindaco di Treviso, di andare avanti per la mia e la nostra strada, per il bene e il futuro della città». Così Giancarlo Gentilini ha spiegato la sua quinta candidatura, sotto la Loggia dei Trecento in Piazza dei Signori.
Ad appoggiare lo Sceriffo i candidati delle tre liste targate Lega: la lista “Gentilini sindaco”, quella della "Lega Nord" e quelle dei giovani “Treviso Ci Piace”. «Voglio dare continuità ad un impegno iniziato nel 1994, che ha assicurato a Treviso un’amministrazione concreta, attenta e sempre presente e a me l’opportunità e l’onore di dedicarmi totalmente alla mia città. Sento di non essere ancora arrivato, di avere ancora molto da fare, di avere nuovi traguardi da raggiungere. E’ vero, sono “vecio”, ma non considero la mia età un limite, ma una risorsa e un valore aggiunto» - ha detto il carismatico Gentilini.
Presenti anche il vice segretario federale Federcio Caner, il presidente della provincia Leonardo Muraro e il governatore Luca Zaia. La Lega, per ripararsi dalla critiche, ha comunque messo in campo anche la squadra dei giovani under 25: «Siamo la risposta al Collettivo Ztl – hanno spiegato presentandosi i candidati di Trevico ci Piace - che si diverte ad occupare edifici chiusi, non rispettando la legge». Gentilini non ha risparmiato neppure le frecciate agli avversari politici: «Non capiscono le persone e ciò di cui ha bisogno la città».