GHIRALDINI: «L'IRLANDA? L'ASPETTIAMO DA QUATTRO ANNI»
Il tallonatore della Benetton sul decisivo match di domenica che vale i quarti ai Mondiali
DUNEDIN (Nuova Zelanda) – Dopo oltre tre settimane, l’Italrugby ha lasciato il quartier generale di Nelson all’indomani della vittoria sugli Stati Uniti e gli Azzurri sono arrivati in mattinata a Dunedin dove, domenica sera, sfideranno l’Irlanda nel match che deciderà le sorti della Pool C.
Nessun problema fisico tra i trenta uomini a disposizione del CT Mallett, tutti in lizza per un posto nella lista dei ventidue convocati per domenica sera nel nuovissimo Otago Stadium per la sfida al XV di Declan Kidney.
Un ottavo di finale a tutti gli effetti: chi vince passa il turno – per l’Italia si tratterebbe della prima volta nei quarti - chi perde torna a casa.
Ieri gli Azzurri hanno svolto una seduta defatigante in piscina con il preparatore atletico Alex Marco subito dopo l’arrivo a Dunedin, poi tanto riposo in hotel prima della ripresa degli allenamenti fissata per domani. Venerdì, nella notte italiana, il CT annuncerà la formazione per la sfida agli irlandesi che, al momento, guidano il girone con tredici punti inseguiti da Australia ed Italia a dieci.
Ad incontrare la stampa è stato il tallonatore e vice-capitano Leonardo Ghiraldini (nella foto), pilastro della Benetton Treviso, che ha analizzato brevemente la gara di ieri sera con gli USA ma è apparso già pienamente focalizzato sulla sfida all’Irlanda.
«Siamo soddisfatti perché abbiamo fatto quello che dovevamo fare, conquistando vittoria e punto bonus: era importante per arrivare con grande confidenza alla gara con l’Irlanda.
Sappiamo che sarà veramente dura, ma abbiamo dimostrato di avere tutte le carte in regola per centrare l’obiettivo. Sono quattro anni che aspettiamo di giocare questa partita» ha detto il ventisettenne numero due dell’Italia.