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27 gennaio 2025

Oderzo Motta

Gorgo, parrucchiera multata perché non aveva il documento di valutazione dei rischi

A Treviso attività sospesa perchè gli operai lavorava sul tetto senza procedure di sicurezza. Episodi simili anche a Pederobba

| Gianandrea Rorato |

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Gorgo, parrucchiera multata perché non aveva il documento di valutazione dei rischi

GORGO AL MONTICANO - Proseguono i controlli da parte del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro, con la collaborazione dell’Arma Territoriale, nell’ambito delle attività finalizzate a verificare il rispetto della normativa sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori nei luoghi di lavoro e prevenire e reprimere i fenomeni dello sfruttamento del lavoro. L’attività ispettiva, che ha riguardato principalmente i settori dell’edilizia e dei pubblici esercizi, è stata finalizzata alla verifica della regolare occupazione dei lavoratori e al rispetto delle norme in materia di sicurezza, salute ed igiene sui luoghi di lavoro.

Nel corso del controllo, che ha interessato l’intero territorio provinciale, sono state controllate 16 aziende e nel 50% dei casi (8 aziende) si è proceduto con la sospensione dell’attività imprenditoriale per gravi violazioni in materia di sicurezza e per l’impiego di lavoratori in nero.
In particolare, nel corso di alcuni controlli eseguiti nel Comune di Pederobba, sono state sospese le attività di 3 aziende, impegnate nella sistemazione delle coperture di alcune abitazioni, perché stavano operando senza utilizzare alcuna precauzione atta ad eliminare il pericolo di cadute verso il vuoto. Sempre a Pederobba, un’azienda è stata sospesa perché stava operando in cantiere senza aver redatto il previsto Piano Operativo di Sicurezza. Anche in un cantiere edile operante nel territorio comunale di Treviso, è stata sospesa l’attività perché alcuni operai stavano eseguendo delle lavorazioni sul tetto dell’edificio senza che il datore di lavoro avesse adottato alcuna precauzione atta ad eliminare il pericolo di cadute.

Analogamente è stata sospesa l’attività di un salone di parrucchieri, sito nel comune di Gorgo al Monticano, perché aveva omesso di redigere il Documento di Valutazione dei Rischi, mentre un’attività commerciale di Susegana (TV) non aveva provveduto a designare il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi aziendali, ed anche in questo caso si è proceduto con la sospensione dell’attività Infine, all’interno di un centro massaggi gestito da cittadini cinesi situato nel Comune di Mareno di Piave, oltre a constatare che il Datore di Lavoro non aveva provveduto a redigere il D.V.R., è stata riscontrata la presenza di una lavoratrice impiegata “in nero”. In questo caso si è provveduto a sospendere l’attività imprenditoriale sia per gravi violazioni sulla sicurezza che per l’impiego di lavoratori in nero. Complessivamente, i diversi controlli effettuati, hanno permesso di riscontrare numerose violazioni in materia giuslavoristica e di igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, a seguito delle quali sono state irrogate sanzioni per circa 160.000 euro.

 


| modificato il:

Gianandrea Rorato

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