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22 maggio 2024

Vittorio Veneto

Grande attesa per il film su Ennio Doris, uno dei protagonisti è di Vittorio Veneto

Il volto del giovane banchiere appartiene a Daniel Santantonio, attore originario di San Giacomo di Veglia

| Roberto Silvestrin |

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| Roberto Silvestrin |

daniel santantonio

VITTORIO VENETO - Il protagonista del film “Ennio Doris – C’è anche domani” è originario di Vittorio Veneto. Per i manifesti è stata usata l’immagine del noto Massimo Ghini, che interpreta il banchiere nella sua fase adulta, ma il volto del giovane Ennio Doris appartiene a Daniel Santantonio, attore originario di San Giacomo di Veglia.

 

Il 25enne ha studiato al liceo artistico “Munari” e all’Accademia da Ponte, e per il triennio 2018-2021 si è trasferito a Torino per frequentare la scuola del Teatro Stabile. Come tutti gli aspiranti attori, ha dovuto fare un bel po’ di gavetta. “Ho recitato con la compagnia Aliestese e nell’opera di Oderzo, ho studiato canto da privatista – spiega il giovane -. In passato ho fatto molto teatro e ho fatto una piccola parte nella serie tv ‘Volevo fare la rockstar’”. Poi nel 2023 è arrivata la grande occasione: ha fatto un provino con il regista Giacomo Campiotti ed è stato “amore” a prima vista.

“Ho sentito subito un grande feeling con lui – racconta il ragazzo -. Ho iniziato a girare il 25 settembre e ho finito il 2 novembre. Siamo stati a Milano, Este, Tombolo, Portobuffolè, Caorle”. Per Santantonio è stata la prima esperienza da protagonista. Interpretare una figura come quella di Doris non è stato facile, vista anche la grande attesa che si è creata intorno al film. La pellicola verrà proiettata per la prima volta durante l’evento speciale che si terrà nei cinema il 15,16 e 17 aprile. “Per me è stato difficile, perché era tutto nuovo – ammette il 24enne -. La mia prima esperienza televisiva risaliva a 6 anni fa e si trattava di un ruolo secondario. Per fare Doris ho imparato la parte in poco tempo e ho dovuto studiare molto”.

 

Daniel si è preparato in modo scrupoloso per la parte: ha guardato molti filmati riguardanti la vita del banchiere, si è recato personalmente a Tombolo “per comprendere la figura di Doris” e ha intervistato diverse persone che avevano avuto a che fare con lui. “Ho conosciuto anche dei dipendenti, e nessuno mi ha parlato male di lui – ricorda Santantonio -. Lo ammirano ancora molto. Sul set ho tirato le somme di tutte le mie ricerche e delle storie che mi erano state raccontate”.

Il film si sviluppa lungo tre archi temporali: quello del bambino con una capacità d’osservazione straordinaria, quello del giovane uomo innamorato e con un sogno nel cuore e quello del banchiere entrato nell’immaginario di tutti. Si va dall'infanzia povera e felice a Tombolo, nel Padovano, alla fondazione di Banca Mediolanum e ai successi internazionali. Per Santantonio, invece, questa pellicola potrebbe rappresentare l’inizio di una lunga carriera. “Sono molto soddisfatto di me stesso, spero che questo film mi lanci – aggiunge -. Ci vuole molta tenacia per fare carriera in questo settore. Me lo ha detto anche Massimo Ghini”.

Durante le riprese il 24enne ha avuto anche una spettatrice d’eccezione, mamma Ivana. “L’ho invitata a vedere il set a Portobuffolè – rende noto il giovane attore -. In quel momento avevo le lenti azzurre e i capelli biondi, e lei non mi ha abbracciato perché le sembravo un’altra persona. Poi, quando ha visto il trailer, si è commossa”. Daniel vive ancora a Torino, e per il momento non ha intenzione di muoversi. “Nei prossimi mesi rimarrò qui, poi si vedrà – annuncia -. Cercheremo di prendere la strada più giusta”.

 

Foto di copertina: Daniel Santantonio

Foto all'interno: Daniel Santantonio nei panni di Ennio Doris

 

 


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Roberto Silvestrin

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