TREVISO -  Sono i cambi a fare la differenza nella grande sfida attesa a Treviso contro lo Stade Toulousain, con Leoni coriacei che restano in partita per un'ora ma devono poi arrendersi alla superiorità francese.

Il Benetton parte bene e al 3' va in vantaggio sospinto da uno Stadio Monigo da tutto esaurito e con grandi presenze in tribuna. Autore dei primi punti è il mediano di apertura Kris Burton.

Il pareggio arriva solo quattro minuti più tardi con un calcio piazzato dell'ex All Black McAlister.

La replica, tuttavia, è nuovamente affidata a Kris Burton che riporta i suoi a +3 approfittando di un fuorigioco da rimessa laterale e successivamente aumenta ancor di più il divario per un fallo in mischia.

Il pacchetto biancoverde, blu nell'occasione con la maglia di coppa, impone la propria legge anche ai quotati avversari francesi e al 15' Burton può realizzare così il 12-3.

A riportare sotto break la squadra ospite ci pensa nuovamente McAlister, ma dopo un quarto di gara, il Benetton conduce 12-6.

La prima parte di partita vive molto sul piano tattico e poco di emozioni, ma al pubblico va bene comunque, dal momento che Burton realizza altri tre punti.

La battaglia australe di precisione, tuttavia, continua, con McAlister che fa tre su tre a nove minuti dalla fine della prima frazione di gioco.

Kris Burton, però, sa fare meglio e al 34' doppia addirittura l'omologo neozelandese con un sei su sei che fissa lo score sul 18-9, curiosamente il risultato finale del sinora unico scontro diretto di Coppa Europa tra le compagini.

Proprio allo scadere ancora McAlister prova ad accorciare le distanze, ma fallisce il suo primo tentativo da posizione non troppo proibitiva.

La ripresa si apre nel segno dei campi per Tolosa e con un calcio piazzato di McAlister che porta a - 6 i suoi.

Al 6' l'azione più bella dei Leoni che nasce sull'asse Tommaso Iannone-Tommaso Benvenuti dopo un pallone recuperato.

Il secondo centro fa un piccolo break e serve all'interno Giulio Toniolatti che cerca il riciclo, interrotto da un "in avanti" volontario di Clerc, che riceve un cartellino giallo. Kris Burton centra i pali sulla successiva punizione.

La superiorità numerica dura comunque poco, perchè anche Manoa Vosawai deve lasciare il campo soltanto tre minuti più tardi. E McAlister ne può approfittare nuovamente, ma colpisce il palo e si resta sul 21-12.

 La partita si riapre improvvisamente al 14' quando l'arbitro Hodges opta per assegnare una meta tecnica allo Stade, che sembrava aver perso con Picamoles il controllo dell'ovale.

La resistenza dei padroni di casa dura circa un'ora, durante la quale Antonio Pavanello e compagni restano sempre in vantaggio.

L'inerzia cambia con le sostituzioni in mischia da parte di Guy Noves. I nuovi uomini riescono a girare un'introduzione e nell'azione successiva Picamoles è inarrestabile e vola in meta. 

Pochi minuti più tardi i rossoneri raddoppiano. L'azione nasce da quello che sembra un "in avanti" non ravvisato dall'arbitro.

McAlister inventa un calcetto a scavalcare in area di meta che disorienta la difesa trevigiana e Clerc deve solo schiacciare.

L'ultima emozione nel finale la regala, per modo di dire, Tolofua, che rimedia il secondo cartellino giallo e la conseguente espulsione.

Finisce così, con la vittoria ospite per 21-33, ma un'ottima prova di tutto il Benetton Treviso.