Guerra in Ucraina e carenza di prodotti nei supermercati trevigiani: "Al momento nessun allarme"
Ad oggi non ci sono problemi di approvvigionamento di merci
| Isabella Loschi |
TREVISO - La guerra in Ucraina e la difficoltà di reperire sufficienti quantità di materie prime, importate dall’Italia, come grano e olio di semi, e i rincari del carburante che hanno portato alla protesta gli autotrasportatori, hanno scatenato la paura, al momento ingiustificata, di non trovare alcuni prodotti alimentari nei supermercati.
Ad oggi nella maggior parte di supermercati trevigiani non ci sono problemi di approvvigionamento di merci o limiti per alcuni prodotti. Gli scaffali della grande distribuzione sono ancora pieni di pasta, olio, zucchero, farina. Non manca niente. Anche se non sono mancati in questi giorni i clienti che hanno fatto "scorta". “I beni primari, anche in caso di sciopero degli autotrasportatori sono garantiti e i supermercati non subiranno, per il momento, nessuna conseguenza”, spiegano.
Foto via Facebook
A confermare un’allarmismo ingiustificato è anche il presidente del consiglio comunale di Treviso, Giancarlo Iannicelli, che ha voluto verificare di persona gli scaffali di alcuni market della città: “Attenzione agli allarmismi che oltre a creare confusione possono essere pericolosi - scrive in un post su Facebook, mostrando gli scaffali del supermercato pieni di merce come in un qualsiasi altro periodo dell’anno - Ho voluto verificare di persona la situazione e non ci sono mancanze”.
Diversamente in provincia qualche caso di accaparramento, per i generi di prima necessità, è stato segnalato.
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