Tragedia a Tarzo, spara alla moglie e poi si toglie la vita: in casa trovato un biglietto
A trovare i due corpi senza vita di Giancarlo Gaio, 90 anni, e Cesira Bianchet, 82 anni, è stato il genero
| Isabella Loschi |
TARZO - L’uomo, trovato morto in camera da letto insieme alla moglie con ferite d’arma da fuoco alla testa, secondo i primi accertamenti fatti dai carabinieri, avrebbe lasciato un biglietto in casa per spiegare le motivazioni del gesto estremo compiuto nelle prime ore di oggi, 26 settembre. Dietro il gesto estremo ci sarebbe tanta sofferenza.
A trovare i due corpi senza vita di Giancarlo Gaio, 90 anni (nella foto sopra), e Cesira Bianchet, 82 anni, intorno alle 6.30 è stato il genero della coppia. Questa mattina il 90enne avrebbe preso l'arma, una pistola calibro 9x21 regolarmente detenuta dall’uomo per uso sportivo, e avrebbe sparato alla moglie per poi farla finita. La pistola, come confermano i militari dell’Arma, è stata rinvenuta nella stessa stanza dove sarebbero stato esplosi quattro 4 colpi.
"La tragedia si è consumata nella camera da letto dei due coniugi. La scoperta è stata fatta all'alba dal genero arrivato sul posto per portare l'anziano signor Gaio ad una visita all'ospedale di Conegliano - fa il punto il comandante del reparto operativo dei carabinieri di Treviso, Stefano Mazzanti - L'anziana è stata trovata stesa a letto mentre il marito era a terra ai piedi del letto. Sono stati esplosi tra i 3 e 4 colpi con una pistola regolarmente detenuta in casa".
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