Guerra in Ucraina, a Cessalto Centro di ascolto aperto anche alle badanti
Servizio “caregiver” anche alle assistenti familiari, comprese le badanti ucraine che stanno vivendo momenti di ansia
CESSALTO - Aperto nel bel mezzo della pandemia il Centro Ascolto Melograno, gestito dalla omonima Organizzazione di Volontariato in collaborazione con la Caritas continua a macinare numeri che stanno a significare come l’emergenza non sia ancora finita, anzi come la reale portata dei danni subiti si manifesti solo adesso in tutta la sua drammaticità.
Lo conferma la psicologa Valentina Busato responsabile del servizio offerto gratuitamente a tutta la popolazione del Comprensorio Opitergino-Mottense la quale dichiara: «Se il Covid ha messo a nudo tutte le fragilità delle quali soffre la nostra società, ora la guerra le sta esasperando avendo praticamente minato tutte quelle certezze che ormai davamo per acquisite ed a pagarne il prezzo sono le categorie più deboli. Mi riferisco in particolare a quelle famiglie - continua la Dottoressa Busato - all’interno delle quali vi sono persone disabili o anziane non autosufficienti che vanno accudite spesso per sopperire a delle mancanze strutturali che dovrebbero invece essere garantite dallo Stato.» Le famiglie sono sempre state l’ammortizzatore sociale per eccellenza ma se tutto ciò poteva funzionare quando i loro componenti erano numerosi, ora che lo sono sempre meno e buona parte di esse sono diventate addirittura monoparentali il sistema rischia di non reggersi più.
«La nostra assistenza - spiega Daniele Furlan, tetraplegico, presidente de Il Melograno - è spesso delegata al femminile: madri, mogli, figlie, sorelle che sono costrette ad annullare ogni loro aspirazione per dedicarsi a tempo pieno alla cura dei loro familiari in difficoltà. Ed a tutto questo va aggiunto lo stress emotivo che aggredisce il caregiver familiare quando pensa a ciò che accadrà al proprio caro quando lui non sarà più in grado di occuparsene. È questa la ragione - continua Furlan - per la quale abbiamo pensato ad un nuovo servizio da offrire all’interno del Centro Ascolto, uno spazio temporale durante il quale la nostra psicologa si offrirà all’ascolto dei caregiver familiari con l’obiettivo di ascoltarne la voce, le difficoltà e le esigenze. Sarà un modo per prenderci cura di chi ci cura, comprese anche le numerose badanti ucraine che ci assistono con l’assillo dei loro cari che nella terza natia si trovano nel mezzo di una guerra fratricida. Per informazioni e/o prenotazioni il nuovo numero 353-405299 oppure scrivere a info@ilmelogranoodv.org