Guidolin oggi in Senato: “Veneto in ginocchio a causa della cementificazione”
I gravi disagi causati dal meteo, secondo la senatrice del M5S, sono strettamente legati alla cattiva gestione del territorio
VENETO - «In Veneto, tra le regioni più urbanizzate e cementificate in Italia, la perturbazione meteo di queste ore sta provocando frane, treni saltati tra Vicenza e Padova, scuole chiuse. Vicenza è sotto osservazione, Padova - dichiara oggi la senatrice Barbara Guidolin (M5S) - è lo sfogatoio di eventuali piene del fiume Bacchiglione. Il resto delle province è vessato da una impermeabilità quale figlia della corsa alla cementificazione civile e industriale». Spiega in una nota la senatrice veneta che si dice preoccupata per la situazione nella sua regione e vicina alle popolazioni vittime di questo stato di cose; richiama quindi tutti i parlamentari veneti al senso di responsabilità.
«Proprio ieri - prosegue la parlamentare veneta Guidolin - il rischio di esondazione del fiume Bacchiglione e del Retrone... ha riportato la memoria alle tragedie dell’alluvione del 2010. Richiamo l’attenzione e la sensibilità di tutte le parti politiche affinché le parole siano tradotte in fatti. Ricordo che, proprio a Vicenza, è stato costruito un eco mostro, il Tribunale di Borgo Berga, modificando il percorso naturale del Bacchiglione. Edificazioni nefande mettono a rischio l’ambiente e la sicurezza dei cittadini. Rinnovo la mia vicinanza alla popolazione vicentina e richiamo i colleghi del Senato e della Camera affinché - conclude Guidolin - mostrino maggiore responsabilità in tema ambientale. Non se ne parli solo durante le emergenze».