Ha sette figli, regista Zhang Yimou rischia una multa da 19 milioni di euro
PECHINO - E' polemica sul web in Cina, dove il noto regista di 'Lanterne rosse' e 'Sorgo rosso', Zhang Yimou (in foto), una delle figure più rappresentative della cultura cinematografica cinese, è stato accusato di aver infranto la politica del figlio unico in vigore in Cina, avendo avuto sette figli da tre donne diverse. Stando a quanto riferiscono i principali social network, il cineasta avrebbe avuto dalla sua attuale moglie, l'attrice Cheng Tieng, due maschi e una femmina prima del matrimonio celebrato nel 2011, oltre ad una bambina avuta dalla precedente unione con Xiao Hua e ad altri tre figli, avuti con due donne diverse.
"Abbiamo avviato controlli per verificare l'informazione", ha fatto sapere l'ufficio della pianificazione familiare della citta' di Wuxi a est del Paese, dove abita la moglie Cheng Tieng, ma "nessuna indagine ufficiale ha ancora preso il via", ha aggiunto la portavoce. Se le indagini dovessero confermare la ripetuta violazione delle leggi sul figlio unico da parte di Zhang, il regista vincitore di un Orso d'Oro al Festival di Berlino, potrebbe essere costretto a pagare una multa di 160 milioni di yuan (oltre 19 milioni di euro).
Secondo le regole della pianificazione familiare introdotte in Cina nel 1978, le coppie sono autorizzate a concepire un secondo figlio solo in alcune speciali circostanze. Per esempio se entrambi i coniugi sono figli unici o se il primo figlio soffre di una malattia che non deve pero' essere ereditaria. Nelle zone rurali e' possibile avere un secondo figlio solo se il primogenito e' una femmina.
(Adnkronos/Ign)