ICTUS, MUORE A 35 ANNI EX RUGBISTA
Efrem Filippetto aveva lasciato la palla ovale da due stagioni: domenica la tragedia
VILLORBA – Si è spento domenica sera a causa di un’emorragia cerebrale, davanti alla moglie Francesca. Se n’è andato così, ad appena 35 anni, Efrem Filippetto, residente a Catena di Villorba in via Perer, operaio della Pneusmarca di Villorba.
Da due anni aveva smesso di giocare a rugby: buona carriera, dapprima a Villorba, poi a Paese in Serie A per provare l’esperienza nel rugby di vertice, poi il ritorno a Villorba. La palla ovale nel cuore, aveva lasciato da un paio di stagioni per stare vicino alla famiglia.
Filippetto non aveva mai avuto problemi di salute, anzi viveva proprio nel fiore degli anni ed era una colonna del suo Villorba Rugby, che continuava a seguire dalle tribune.
Giocava secondo centro, numero 13 sulle spalle, tecnicamente dotato, ottima personalità, fisico importante, placcatore instancabile. Muove i primi passi a Villorba da adolescente, trafila classica nelle giovanili.
Gioca in prima squadra in A2 e B. Nel 2003-2004 passa al Paese, in serie A. Dopo due stagioni il ritorno all’ovile, dove ha giocato fino a due anni fa. Un guaio al ginocchio e la nascita di Greta 14 mesi fa hanno determinato il suo addio alla palla ovale, cioè solamente a quella giocata, visto che il rugby gli è rimasto nel cuore.
Domenica la tragedia con l’ictus improvviso: gli organi di Filippetto sono stati espiantati per essere donati. Con tutta probabilità i funerali verranno celebrati venerdì nella chiesa di Catena.