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22 novembre 2024

Cronaca

E' italiano il miglior ristorante del mondo, l'Osteria di Bottura premiata a New York

| Isabella Loschi |

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E' italiano il miglior ristorante del mondo, l'Osteria di Bottura premiata a New York

L’Osteria Francescana di Massimo Bottura è il 'Miglior ristorante del mondo'. E’ questo il risultato della classifica 'The world’s 50 Restaurants 2016', resa nota durante la cerimonia annuale dell’evento gastronomico mondiale che si è svolta per la prima volta a New York (dando il via a un viaggio gourmet internazionale), sul palcoscenico del Cipriani Wall Street. Il 'World’s 50 Best Restaurants' celebra la gastronomia mondiale riunendo un pool di talenti culinari di prim’ordine e comprende ristoranti provenienti da 23 paesi, su sei continenti. L'edizione 2016, quindi, vede trionfare uno chef italiano.

Il ristorante modenese di Massimo Bottura, di fama mondiale, si legge in una nota degli organizzatori, "ha sapientemente atteso dietro le quinte la sua aggiudicazione del 1° posto in classifica, dopo aver conquistato la terza posizione nel 2013 e nel 2014 e dopo l’ascesa al secondo posto della classifica mondiale nell’edizione dello scorso anno".

"Massimo Bottura, proprietario e chef dell’Osteria Francescana, è noto - prosegue - per la scelta sapiente degli ingredienti della cucina italiana tradizionale: le cinque stagionature del Parmigiano Reggiano vedono il celebre formaggio servito in forme e consistenze del tutto nuove per i suoi clienti che percorrono un favoloso viaggio gourmet nella celebre osteria. Sul menu figurano anche i classici piatti quali tagliatelle al ragù, con carne finemente tagliata al coltello e risotto mantecato con emulsione di succo di vitello. Le creazioni ambiziose dello chef sono un giusto connubio di tradizione e modernità".

E il 2016 è un anno memorabile per la cucina italiana, con 4 ristoranti nelle top 50. Oltre a Bottura, infatti, Le Calandre a Rubano si posizionano al numero 39, Piazza Duomo ad Alba sale di dieci posizioni balzando al 17 e Combal Zero di Rivoli rientra in lista attestandosi al 46mo posto.

Anche la Spagna ha molto da festeggiare con tre ristoranti tra le top 10 incluso El Celler de Can Roca, vincitore della scorsa edizione (oggi al secondo posto), Asador Extebarri al decimo e Mugaritz al settimo. In forte ascesa Barcelona’s Tickets di Albert Adrià, World’s Best Pastry Chef del 2015 che balza al 29mo posto salendo di ben tredici posizioni. Tre gli chef francesi che si aggiudicano premi individuali. Il noto pasticciere Pierre Hermé si aggiudica il World’s Best Pastry Chef Award del 2016, sponsorizzato da Cacao Barry; Alain Passard, che festeggia i trent’anni di successi del ristorante parigino Arpège (numero 19), si aggiudica il Diners Club® Lifetime Achievement Award del 2016. Lo chef francese Dominique Crenn, a San Francisco, è stata riconosciuta The World’s Best Female Chef del 2016, mentre Mirazur a Menton rientra tra le top ten alla sesta posizione aggiudicandosi il premio Diners Club® Lifetime Achievement per il 2016.

Sei i ristoranti americani in lista incluso, al 27mo posto, il Saison di San Francisco, ex vincitore del premio One To Watch, che è una delle quattro new entry (oltre ad altri 4 ristoranti rientrati in lista). Altra new entry l’Estela di New York (44ma posizione), mentre l’Alinea di Chicago sale di undici posizioni aggiudicandosi il 15mo posto. Inoltre, il 2016 ha salutato l’introduzione di un nuovo premio nel portafoglio dei cinquanta migliori ristoranti al mondo: il premio Ferrari Trento Art of Hospitality. In fase inaugurale è stato presentato all’Eleven Madison Park di New York, come riconoscimento del prestigioso operato del suo team noto a livello mondiale.

Il Sud America festeggia cinque ristoranti provenienti da tutto il continente e che figurano nella lista. Maido del Peru, new entry del 2015, si aggiudica l’ Highest Climber Award, sponsorizzato dalla Lavazza, in forte ascesa al numero 13 scalando 31 posizioni. Il ristorante Central a Limita detiene la 4a posizione con altrettanti tre ristoranti messicani in ascesa.

Sei ristoranti asiatici figurano sulla lista di quest’anno: il Narisawa di Tokyo rimane in ottava posizione, il Ristorante André di Singagapore (numero 32) e Amber di Hong Kong (20) anche loro in forte ascesa balzano su rapidamente di 14 e 18 posti rispettivamente.

Festeggiamenti in vista anche per la Scandinavia con cinque ristoranti in lista. L’ex numero 1 Noma adesso scivola al 5° posto, mentre il ristorante danese Geranium rientra in classifica attestandosi alla 28ma posizione. Degno di nota l’olandese De Librije che rientra in lista attestandosi al numero 38. Il vincitore dello scorso anno del premio Sustainable Restaurant, Relae di Copenhagen, riacquista il titolo per il 2015 e sale di cinque posizioni (40) seguito dallo svedese Fäviken. Il Clove Club in Uk vince il premio the Highest New Entry, sponsorizzato da John Paul, dopo essersi posizionato alla 26ma posizione. A Londra, The Ledbury di Brett Graham è in ascesa di sei posizioni (14).

William Drew, redattore capo di 'The World’s 50 Best Restaurants', ha commentato: “E’ stato un anno fortemente entusiasmante con il lancio del tour mondiale e la cerimonia di assegnazione dei premi a New York. E’ meraviglioso avere una così forte rappresentazione di talenti culinari qui. In considerazione del fatto che la ricerca di stelle gastronomiche continua sempre a intensificarsi, ci sentiamo privilegiati di partecipare a questo percorso di scoperta e siamo orgogliosi di radunare un pool di esperti lungimiranti del settore gastronomico”.

La lista dei World’s 50 Best Restaurants viene stilata sulla base dei voti di The Diners Club® World’s 50 Best Restaurants Academy, un influente gruppo di oltre 1.000 leader internazionali nel settore della ristorazione. L’Accademia comprende 27 diverse regioni del mondo, formate da 36 membri ciascuna, tra cui un presidente, e ciascun membro può esprimere fino a sette preferenze, almeno tre delle quali per ristoranti al di fuori della propria regione di appartenenza in accademia. La giuria in ciascuna regione è costituita da scrittori e critici gastronomici, chef, ristoratori e gastronomi di alto calibro. I giurati formulano le proprie scelte per ordine di preferenza, in base alle esperienze di ristorazione ritenute migliori nel corso dei precedenti 18 mesi. L’elenco di The World’s 50 Best Restaurants si avvale della consulenza professionale di Deloitte quale partner giurato ufficiale indipendente. L’edizione World’s 50 Best Restaurants proseguirà il tour mondiale nel 2017, arrivando a Melbourne, in Australia, da dove sarà presentata la prossima edizione con relativa lista e aggiudicazione premi.

 



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