"J'Accuse" della Lega di Mogliano contro la Giunta comunale
Sotto la lente di ingrandimento del Carroccio, l'utilizzo dei proventi della tassa di soggiorno, giudicato non conforme alle finalità di legge
MOGLIANO - La modalità di utilizzo della tassa di soggiorno non sarebbe conforme alle finalità previste dalla legge. L’atto d’accusa, molto duro, arriva dalla sezione moglianese della Lega che si scaglia contro il sindaco Carola Arena.
Come segnala oggi la stampa locale, i consiglieri di opposizione hanno presentato nei giorni scorsi un esposto alla Procura regionale della Corte dei Conti.
Sul tavolo sarà esaminato il caso dei proventi legati alla tassa di soggiorno, oltre 400 mila euro in due anni.
Secondo il segretario della Lega Nord Alberto Gherardi e i consiglieri Davide Bortolato, Giovanni Azzolini, Federico Severoni e Martino Michielan (che hanno firmato l’esposto) il comune di Mogliano non rispetta le indicazioni della corte dei conti del Veneto in merito alle modalità di spesa dei proventi ottenuti con la tassa di soggiorno.
La tassa per legge dev’essere investita per finanziare interventi in materia di turismo, manutenzione dei beni culturali ed ambientali, sostegno alle strutture ricettive eccetera.
Per il partito d’opposizione invece la tassa sarebbe stata utilizzata in altri ambiti, come la festa dello sport o mostre e convegni non consoni, secondo l’esposto, alla finalità turistica. Da qui la segnalazione alla Procura.