L' oste perde il locale ma non il vizio
Sigilli all'osteria abusiva. Ma il proprietario ci riprova
CONEGLIANO - "Se per caso chiudessero il locale, io mi sposto un po' più in là". Così deve aver pensato il 60enne sanzionato a inizio aprile per la gestione senza autorizzazioni né regole del locale che aveva aperto il via XI febbraio, in centro storico a Conegliano.
L'uomo, nonostante la multa di 15mila euro e i sigilli messi all'osteria, ci ha riprovato. Si è semplicemente spostato di qualche metro, e ha dato vita allo stesso tipo di locale. Niente scontrini, né licenze per la somministrazione di bevande e alimenti. Nessun orario, né prezzo esposto. Niente autorizzazione sanitaria.
A scoprire il neolocale abusivo, i carabinieri di Conegliano, avvisati dalla concorrenza che "stava accadendo qualcosa di losco". Il sopralluogo effettuato dai militari la scorsa settimana ha confermato i sospetti. L'oste, per la serie di violazioni collezionate, si è beccato un'altra multa. Questa volta, da 6mila euro.