Dopo l’Osteria senz’Oste, ecco l’Oste senza osteria
Marco Franceschet idea una nuova figura: “Ho aperto la partita IVA e credevo di fallire subito. Invece le cose vanno alla grande”
TARZO - “Volevo aprire un’osteria tutta mia ma, visti i tempi, ho deciso di essere un oste e basta. Senza osteria”. L’idea di Marco Franceschet, che ha portato nel trevigiano un format qui ancora sconosciuto, si sta rivelando vincente. “Ho aperto la partita IVA a inizio anno - racconta l’oste - credevo di fallire in due giorni, e invece a distanza di quattro mesi devo dire che le cose vanno molto bene”. Marco Franceschet ha 28 anni, è originario di Tarzo, e dopo 12 anni di esperienza nella ristorazione, ha deciso di mettersi in proprio, in una maniera che qui ancora non è diffusa. Marco è un oste senza osteria, un oste a domicilio, un oste - come lui si definisce e si fa chiamare - errante.
Dopo aver frequentato l’alberghiero di Vittorio Veneto, Marco ha iniziato subito a lavorare a tempo pieno: “Ho trascorso 2 anni a Venezia, ho fatto esperienza come cuoco, poi come panificatore, come pasticcere. Ho seguito un corso da sommelier, ho cambiato una decina di posti, per imparare in tutti gli ambiti e avere una formazione completa - racconta -. Oggi posso offrire un servizio a 360°”. Marco è un oste a domicilio, va nelle case per eventi privati, e collabora con locali e aziende. “Ora sono in programma alcune cene all’Osteria Pra De’ Boi a Soller, e al ristorante Da Giorgio a Vittorio Veneto - riferisce -. Organizzo anche serate a tema nei locali, ed eventi privati nelle case in cui porto la mia attrezzatura, le materie prime, il cibo, il vino. Mi occupo di preparare tutto: dall’antipasto, al dolce, al pane, alla pasta fresca, che è il mio orgoglio! Seguendo le indicazioni del cliente, la mia rimane sempre una cucina stagionale, locale, leggera. Sto creando una rete con i produttori e gli agricoltori della zona, in modo da prediligere formaggi, miele, ortaggi, vini, prodotti, se non a km zero, a km cento”. Marco ha aperto la partita IVA, una pagina social “L’oste errante”, ed è diventato un “libero professionista cuoco”, una figura unica nel suo genere. L’Osteria senz’Oste è nota a Valdobbiadene: potevo non avere, in zona, anche un Oste senza osteria?
Marco Franceschet e le sue creazioni