TREVISO – I licei ormai cedono il passo agli istituti tecnici. E' questo l'andamento che balza all'occhio spulciando le tabelle appena approdate sulla scrivania del provveditore, Giorgio Corà, che ricapitolano la prima proiezione delle iscrizioni al prossimo anno scolastico. In generale il trend del numero dei ragazzi pronti a sedersi sui banchi delle scuole superiori della Marca si conferma in aumento.

All'appello mancano ancora il “Riccati” di Treviso e il “Pittoni” di Conegliano, ma osservando per queste due istituti le cifre dell'anno ancora in corso si stima che dal prossimo settembre le scuole secondarie trevigiane conteranno circa 800 studenti in più, con un totale pronto a passare da 35.491 a 36.288. E per questi sarà necessario ricavare almeno dieci nuove aule rispetto a quelle già a disposizione, passando dalle attuali 1.586 a 1.569 classi. Prima di iniziare i lavori, però, si dovrà attendere l'ufficializzazione delle tabelle con le possibili variazioni dell'ultimo minuto e gli eventuali reintegri dei bocciati.

TREVISO – Qui più che altrove pare valere la regola dei licei, almeno quelli storici, che cedono il passo agli istituti tecnici. Il classico “Canova” perde 15 studenti, passando da 1.279 a 1.264 suddivisi in 50 classi. Lo stesso per lo scientifico “Da Vinci”, che scende da 1.445 a 1.407 studenti ritrovandosi con 38 posti vuoti. Sulla medesima linea l'artistico, che da 639 cala a 606 ragazzi suddivisi in 27 classi (-33). Solo il “Duca degli Abruzzi” si salva, passando da 1.733 a 1.771 (+38). Pure il “Besta” scende, seppur di poco: da 943 studenti a 932 (-11). Chi sale? Il “Fermi” resta praticamente invariato (da 543 a 539 iscrizioni, per un -4). Vero e proprio boom, invece, per il turistico “Mazzotti”, che in un solo anno passa da 1.539 a 1.653 studenti suddivisi in 66 classi (+114). Aumenta anche il professionale “Giorgi”, da 585 a 617 (+32), e l'istituto per geometri “Palladio”, da 702 a 716 (+14). Ancora da vedere la ragioneria “Riccati”, che l'anno scorso era arrivata a 976 iscrizioni.

CASTELFRANCO – Il tormentato “Giorgione” sembra andare a gonfie vele. Il prossimo anno il liceo conterà 47 allievi in più rispetto ad oggi (da 975 a 1.022). Stesso discorso vale per l'Ipsia “Galilei”, passato da 489 a 528 studenti (+39). Bene anche l'Itis “Bersanti” (da 813 a 888) e il “Sartor” (da 518 a 584). Sulla stessa scia l'Ipssar “Maffioli” (da 1.443 a 1.503). Cedono parecchio, invece, l'Itcg “Martini” (da 1.010 a 967, per un -43) e l'Ipct “Rosselli” (da 652 a 625). Il “Nightingale”, infine, passa da 791 a 834 studenti (+43).

CONEGLIANO – Qui praticamente ogni scuola vede lievitare il numero delle iscrizioni. A cominciare dal “Cerletti”, forse quella più rappresentativa, che passa da 1.236 a 1.348 studenti (+122). Il “Da Collo” non è da meno e registra un aumento di 88 ragazzi: dagli attuali 982 a 1.070. In scia c'è l'Itis “Galilei”, che passa da 562 a 614 iscritti (+52). E la ragioneria “Fanno”, pronta a salire da 954 a mille studenti (+46). L'unico a cedere, come accade a Treviso, è il liceo. Il “Marconi”, infatti, scende da 984 a 960 ragazzi (-24). All'appello mancano ancora i dati dell'Ipsia “Pittoni”.

MONTEBELLUNA – Praticamente invariati i numeri del liceo “Levi”: attualmente ci sono 1.088 studenti e dal prossimo settembre ce ne saranno 1.802 (-6). Aumentano, invece, tutte le altre scuole: l'istituto tecnico ”Einaudi” (+76), l'Ipsia “Scarpa” (+39) e l'istituto magistrale “Veronese” (+16).

VITTORIO VENETO – Qui la musica cambia. L'istituto tecnico commerciale, l'Itis e l'Ipsia riuniti nella “Città della vittoria” scendono da 882 a 799 studenti (-83). Stessa sorte per l'alberghiero “Beltrame”, che passa da 899 a 872 iscritti (-27), e per il liceo “Flaminio”, che scenda da 628 a 618 studenti (-10). L'unico a chiudere con il segno più è l'istituto d'arte “Munari”, pronto a passare dalle attuali 515 a 572 iscrizioni (+57).

ODERZO/MOGLIANO – A Oderzo sale l'istituto tecnico “Sansovino” (+49) e scende l'”Obici” (-35). Bene a Mogliano il liceo “Berto” (+32).