Treviso – I controlli della Digos sono scattati questa mattina, a Treviso come in tutta Italia. Tutto è partito dalle segnalazioni arrivate dagli aeroporti di Bari, Torino, Milano e Palermo. I piloti degli aerei hanno manifestato problemi nelle fasi di decollo e di atterraggio per via dei laser puntati sui velivoli.

Un divertimento, magari ad opera di ragazzini, che la direzione centrale ha deciso di stroncare. Generalmente si tratta di laser di fabbricazione cinese, come quelli trovati anche nei punti vendita di Treviso e posti sotto sequestro. La Digos in mattinata ha passato al setaccio 15 bazar gestiti da cinesi.

Un’attività che ha portato al sequestro di circa 300 puntatori laser di potenza superiore a quella prevista dalla normativa europea, privi del marchio CE e pertanto non commercializzabili.

I gestori dei negozi, il “Valentina Bazar” di viale Nino Bixio, ed il “Bazar Abbigliamento Grande Natura”, in largo De Gasperi, sono sati denunciati per la vendita abusiva. MC