La LAV cerca volontari a Castelfranco
L'associazione animalista incontrerà oggi chiunque volesse avere informazioni sulle attività della LAV e sulla possibilità di diventare attivista.
CASTELFRANCO – La LAV, Lega anti vivisezione, che da 45 anni lotta per la protezione degli animali, l'affermazione dei loro diritti e per la difesa della biodiversità e dell’ambiente, cerca volontari anche nella città del Giorgione. Il lavoro instancabile di centinaia di attivisti e volontari, sparsi nelle 56 sedi diffuse in tutta Italia, ha permesso all’associazione di sostenere e supportare numerose battaglie in favore degli animali. Per tale motivo, LAV vuole incontrare gli attivisti di domani. A Castelfranco l’appuntamento è previsto per oggi, mercoledì 18 maggio, a partire dalle 18.30 fino alle 20.30 in Via Spagna (incrocio tra Borgo Treviso e Viale Europa), dove sarà possibile conoscere le attività dell’associazione sul territorio ed entrare a far parte della squadra LAV.
“Saremo in piazza per incontrare le persone interessate a fare qualcosa di concreto per gli animali, entrando in azione con noi di LAV – dichiara Mara Garbuio, responsabile della Sede LAV di Treviso – ognuno potrà fare la differenza, diventando attivista, e unendosi alla grande squadra di persone che, ogni giorno si impegnano per l’affermazione dei diritti degli animali! Si avrà l'opportunità di conoscere da vicino le campagne della LAV, lavorare a stretto contatto con i nostri attivisti, con l’impegno di salvare gli animali da soprusi e maltrattamenti. Inoltre, diventando attivista LAV si entrerà a far parte della LAV Academy che darà accesso ad una formazione specifica, con materiali dedicati e sessioni di aggiornamento annuali sulle tematiche animaliste. Una grande occasione per migliorare concretamente la vita di tanti animali".
Il volontario che entra in LAV ha possibilità di scegliere di far parte di quattro team differenti: dal team “segnalazioni”, per vigilare su maltrattamenti verso gli animali e segnalando le situazioni anomale e illegali alle autorità competenti, al team “adozioni”, per cercare una casa per gli animali, per passare poi al team “volontari” (per eventi e altre iniziative) e finire con l’”unità di emergenza”, che interviene in caso di calamità naturale.