Lavoratori portano la DHL in tribunale per le competenze non pagate: citata pure Diadora, committente dell’appalto
I dipendenti avanzano una richiesta complessiva di oltre 250.000 euro, comprendente TFR, ferie non pagate, permessi e Rol
CAERANO DI SAN MARCO - I lavoratori del magazzino Diadora di Caerano di San Marco, gestito da DHL Supply Chain dal 1° aprile 2024, hanno avviato una causa legale contro l’azienda per il mancato pagamento delle competenze di fine rapporto, rimaste in sospeso per sette mesi. In base al principio della responsabilità solidale, la causa coinvolge anche Diadora, committente dell’appalto. I dipendenti avanzano una richiesta complessiva di oltre 250.000 euro, comprendente TFR, ferie non pagate, permessi e Rol. DHL aveva sostituito Lognet nella gestione del magazzino, ma ai lavoratori era stato promesso il pagamento delle competenze maturate, comprese quelle arretrate. Nonostante le ripetute promesse, tra cui il pagamento del TFR entro luglio 2024, nessuna somma è stata corrisposta.
Maurizio Fonti, segretario generale della Fit Cisl Belluno Treviso, ha sottolineato: "Di tutti questi impegni, DHL non ha rispettato nulla, neppure il pagamento del Tfr". Dopo uno sciopero sospeso a settembre con la speranza di una soluzione, i lavoratori sono ora costretti a ricorrere alla giustizia. "Promessa nuovamente non mantenuta", aggiunge Fonti, lamentando il comportamento di una multinazionale come DHL, che, pur gestendo il magazzino per Diadora, non ha onorato gli accordi presi. Le udienze per il recupero delle somme sono fissate tra febbraio e marzo 2025.
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