Lavori in corso nelle sedi dell'istituto Maffioli a Castelfranco e Montebelluna
Grazie ai fondi del PNRR e del NextGenerationEU, la Provincia di Treviso prosegue negli interventi a favore dell'istituto alberghiero nei due comuni della Marca
CASTELFRANCO/MONTEBELLUNA – La provincia di Treviso in campo su più fronti in favore dell’IPSSAR Maffioli. Grazie ai fondi finanziati dal PNRR, per un importo di 500mila euro, saranno eseguiti i lavori di manutenzione straordinaria di Villa Dolfin, edificio settecentesco sede dell’istituto alberghiero di Castelfranco.
Gli interventi manutentivi programmati dalla Provincia, che dovrebbero iniziare nel primo semestre del 2023, riguarderanno: l'eliminazione di infiltrazioni d'acqua nella Villa e nella barchessa adiacente, attraverso il rifacimento del manto di copertura, con adeguata impermeabilizzazione e aumento della coibentazione, che consentirà anche l'efficientamento energetico della struttura; la sostituzione dei serramenti sugli abbaini e sui lucernai; infine, la sostituzione dei rilevatori ottici di fumo.
A Montebelluna invece partiranno i lavori per la nuova sede che ospiterà, insieme al Maffioli, anche l'IS Einaudi-Scarpa. Il plesso, dal valore complessivo di oltre 10 milioni di euro, si articola in 28 aule, di cui dieci nel corpo centrale dell'edificio sono dedicate al Maffioli e saranno pronte con l'inizio dell'anno scolastico nel 2023, mentre le altre quattro, insieme a un laboratorio cucina e un laboratorio ristorante/bar, verranno realizzate nel corpo aggiuntivo della struttura nel 2024 con il finanziamento da 1.550.000 euro ottenuto nell'ambito del NextGenerationEU.
“Nell'ultimo biennio abbiamo svolto numerosi interventi di costruzione, manutenzione e ammodernamento nelle sedi dell'Istituto Maffioli – sottolinea Stefano Marcon, presidente della Provincia di Treviso – a partire dalla trasformazione record dell'ex padiglione ospedaliero in scuola nell'anno più buio della pandemia, per garantire spazi migliori e adeguati a oltre 400 studenti. L'ultimo grande cantiere quello a Montebelluna, presentato la settimana scorsa, che ospiterà studentesse e studenti già dal 2023. Questi sono alcuni importanti anelli che rendono sempre più salda e unita l'attività programmatica della Provincia nell'edilizia scolastica superiore. Dare ai giovani scuole ottimizzate e rispettose dell'ambiente significa non solo agevolare la didattica, ma contribuire direttamente alla loro crescita e formazione come cittadine e cittadini”.