LEGA: A BREVE LA DECISIONE DI GOBBO SULLA CANDIDATURA
Bitonci: "L'importante è l'indipendenza della Padania"
TREVISO - Giochi ancora aperti in Veneto per la candidatura alla segreteria regionale della Lega Nord, nel congresso del 3 giugno prossimo.
"Sulla mia candidatura non ho ancora deciso nulla e non spetta solo a me" ha detto oggi Gianpaolo Gobbo, il segretario 'bossiano' che guida il Carroccio veneto dal 1998. "In ogni caso una scelta su questa materia sarà definita a breve" ha aggiunto Gobbo, che non ha voluto commentare i rumor su una sua rinuncia alla segreteria. Incarico al quale non è mistero punti Flavio Tosi, il sindaco di Verona che, dopo il terremoto giudiziario abbattutosi sul movimento e il ruolo di primo piano assunto da Roberto Maroni, potrebbe prendere le redini del Carroccio veneto.
Manuela Dal Lago, una dei tre reggenti del partito nazionale, ha esortato nei giorni scorsi a trovare anche qui un candidato unico. Tra gli outsider, nella corsa alla segreteria veneta, potrebbe esserci il parlamentare e sindaco 'sceriffo' di Cittadella Massimo Bitonci. Che però resta alla finestra: "le autocandidature non mi piacciono - risponde Bitonci - La prima cosa anche in Veneto è l'unità del partito. Gobbo ha retto benissimo la segreteria, i risultati conseguiti in regione, con la Lega primo partito, si devono soprattutto a lui. Io auspico che Gobbo si ricandidi".
Su Tosi Bitonci non si sbilancia: "tutti i candidati possono essere validi - osserva - basta abbiano bene in mente quali sono i valori fondanti del movimento, come l'autonomia, l'indipendenza della Padania". "Per come la vedo io - conclude - c'é qualcuno che ha baciato un po' troppe volte il Tricolore".