L'ispettore Stucky e la Marca protagonisti su RaiDue con il film di Padovan
Mercoledì sera in onda il film "Finché c’è prosecco c’è speranza” con Battiston girato tra Treviso e le colline di Conegliano e Valdobbiadene
| Isabella Loschi |
TREVISO - Dopo il successo che sta registrando la serie tv “Stucky” ambientata a Treviso in onda tutti i martedì su Rai2, con protagonista Giuseppe Battiston nei panni dell’ispettore che puntata dopo puntata conquista sempre più telespettatori, l’ultima puntata ha registrato il 7,6% di share e 1.466.000 spettatori (+39 mila spettatori e +0,2% di share), la Marca è di nuovo protagonista sul piccolo schermo.
Domani sera, 11 dicembre, alle 21.20 su Rai2, andrà in onda “Finché c’è prosecco c’è speranza”, il film del regista Antonio Padovan, uscito nelle sale nel 2017, che ha dato il via alla saga dell’ispettore Stucky, personaggio ideato dallo scrittore Fulvio Ervas.
Un noir, con Giuseppe Battiston e Teco Celio girato tra le colline patrimonio Unesco, di Conegliano e Valdobbiadene, celebre zona di produzione del vino Prosecco, dove l’ispettore Stucky è chiamato a investigare su quello che è un apparente e teatrale suicidio. La vittima è il conte Desiderio Ancillotto accanito difensore delle coltivazioni biologiche.
Appena promosso, Stucky si trova a condurre le indagini tra le colline di Conegliano e Valdobbiadene in maniera goffa, affrontando una serie di complicate questioni irrisolte. L’ispettore scoprirà molto presto che la giusta chiave per risolvere il mistero va ricercata nel modo unico di vivere che gli abitanti della zona hanno, tra bollicine e osti, confraternite e bevute. E che la soluzione potrebbe passare proprio per le famose cantine della zona, tra tappi di sughero e bottiglie di vetro.
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