Treviso torna protagonista su Rai2 con la serie tv "Stucky" con Giuseppe Battiston
Appuntamento mercoledì 30 ottobre in prima serata, e domenica 3 novembre su Rai 1 con il film “Questione di Stoffa" con Kabir Bedi
| Isabella Loschi |
TREVISO - Un nuovo ispettore di polizia sbarca in tv: è Giuseppe Stucky, in forza alla questura di Treviso, protagonista della nuova serie ispirata ai romanzi di Fulvio Ervas. Treviso in prima serata mercoledì 30 ottobre alle 21.20 su Rai 2, con il nuovo telefilm poliziesco “Stucky”, del regista Valerio Attanasio, ambientato in città, che vede protagonista oltre al simpatico ispettore interpretato da Giuseppe Battiston, anche Marina, meticolosa medico legale e amica di lunga data, interpretata da Barbara Bobulova, con cui l'ispettore ha un rapporto di intensa e un po' maldestra intimità.
"Stucky non è un uomo d'azione, non mena, non ha il porto d'armi. È una figura abbastanza solitaria, ma non è solo. Adora passeggiare per le strade deserte di Treviso la notte - le parole di Battiston - È moderno, decisamente calato nella sua realtà, così tanto che a volta si fa un bicchiere e fuma un sigaro, adora mangiare in trattoria con la sua amica Marina. Non è calato nella digitalizzazione: non ha uno smartphone, non ha un computer, neanche la patente. Ma ha una curiosità innata e fortissima verso le persone, dei cui caratteri si nutre, di conseguenza ha un grande intuito, prende ore di appunti sempre su tutto ma in osteria”. E sulla città di Treviso, Battiston aggiunge: "Treviso è perfetta perché esprime molto benessere, ma fuori dal centro c'è malessere, insomma non fa eccezione rispetto ad altre città: ho trovato bello il contrasto tra l'eleganza della città e gli omicidi efferati".
Ma non è tutto. Domenica 3 novembre alle 21.30 su Rai 1 Treviso sarà ancora protagonista con il film “Questione di Stoffa” con Kabir Bedi e l’attore padovano Pierpaolo Spollon per il ciclo 'Purché finisca bene’. Una produzione ambientata tra alcuni luoghi iconici di Treviso e il centro di Vicenza. Una favola moderna, una sorta di Romeo e Giulietta in salsa curry, in cui l’amore tra il veneto Matteo e l’indiana Rani sboccia inatteso nel bel mezzo della guerra tra le due famiglie d’origine.
"Un doppio appuntamento che sottolinea la crescita del comparto cinematografico regionale che stando ai dati della Veneto Film Commission ha fatto registrare ben 30 produzioni audiovisive nel 2023 e 24 ad oggi nel 2024”, sottolinea il consigliere regionale Tommaso Razzolini (FdI) - “L’attrattività del Veneto e della Marca tra città d’arte, borghi rurali e il fascino del paesaggio, rappresenta un valore aggiunto che le produzioni audiovisive stanno riconoscendo”.
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