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15 agosto 2024

Treviso

Lotta agli ecovandali, a Treviso multe da 400 euro anche per i proprietari delle case in affitto senza un contratto per lo smaltimento rifiuti

Nuova ordinanza firmata dal sindaco Conte: "Vogliamo prevenire condotte che possono produrre accumulo, abbandono e degrado"

| Isabella Loschi |

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rifiuti abbandonati

TREVISO - Lotta agli eco vandali. Da oggi a Treviso gli agenti della polizia locale potranno effettuare verifiche amministrative per accertare l’esistenza o meno di contratti per lo smaltimento dei rifiuti nei confronti di cittadini ritenuti responsabili di abbandono rifiuti. L’ordinanza che punta a contrastare il fenomeno dell’eco-vandalismo e dell’eco-evasione è stata firmata dal sindaco Mario Conte e avrà validità da oggi a fine ottobre. Tra le novità l’estensione della responsabilità ai proprietari degli appartamenti che non potranno così attribuire la responsabilità della mancata attivazione del contratto solo sui conduttori. Se non verificheranno che il loro affittuario ha un regolare contratto per la raccolta dei rifiuti, anche per i proprietari scatterà una multa di 400 euro.

L’ordinanza prevede altresì che in caso di precarie condizioni igienico sanitarie causate dall’accumulo di rifiuti abbandonati, si proceda immediatamente alla pulizia. L’obiettivo del provvedimento è quindi duplice: eliminare senza ritardo i problemi igienico sanitari laddove la presenza massiccia di rifiuti abbandonati possa favorire la presenza di insetti o altri problemi connessi ai rifiuti abbandonati e sanzionare chi non dimostri di avere attivato il contratto con la società che raccoglie i rifiuti o non abbia effettuato, in presenza di contratto, un numero congruo di svuotamenti in base alla metratura dell’immobile e al numero dei componenti del nucleo familiare.

“Spesso chi viene individuato dagli agenti del nucleo antidegrado è privo di contratto per l’asporto rifiuti, pur avendo stabilito la residenza a Treviso oppure il proprietario dell’immobile non ha attivato il contratto”, spiega il comandante della polizia locale Andrea Gallo. “Ad oggi il proprietario o l’affittuario, se non attivano il contratto o lo fa in ritardo o non procede alla sua cessazione, riceve una sanzione da 60 a 150 euro ma con questa ordinanza entrerà nell’iter sanzionatorio con importi piuttosto pesanti: ogni violazione, infatti, a conclusione dell’istruttoria della Polizia Locale che avverrà sempre nel rispetto del trattamento dei dati personali, in caso di accertata violazione, sarà perseguita con 400 euro di multa”, spiega il comandante Andrea Gallo. La lotta agli eco-vandali e di chi non rispetta le regole sulla raccolta rifiuti è quotidiana da parte del comando che dal 1 gennaio 2023 ad oggi ha già elevato una ottantina di verbali e dal 2020, quando è stato attivato il Nucleo anti degrado sono stati emessi 250 verbali.

“La ratio dell’ordinanza è quella di contrastare la messa in atto e il favoreggiamento di condotte contrarie al decoro urbano - sottolinea il sindaco Mario Conte - Chi non attiva il contratto per la raccolta dei rifiuti si pone in una situazione che può favorire accumulo di rifiuti, abbandono e degrado. Con l’ordinanza firmata oggi vogliamo anche agire sul fronte della prevenzione, lanciando un segnale importante in termini di vivibilità urbana”.

 


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