Luca Mercalli in visita all’osservatorio meteorologico del Campus Enologico di Conegliano
La Dirigente Scolastica Mariagrazia Morgan: “L’Osservatorio è uno dei vanti della Scuola Enologica di Conegliano"
CONEGLIANO - Oggi la Scuola Enologica di Conegliano ha ospitato, per una visita all’Osservatorio meteorologico dell’Istituto, l’illustre meteorologo, climatologo e divulgatore scientifico italiano Luca Mercalli. Noto al pubblico televisivo anche per il ruolo di Presidente della Società meteorologica italiana, Mercalli ha voluto conoscere l’importante Osservatorio della Scuola Enologica attivo sin dal 1877 per volontà del Direttore della Regia Scuola di Viticoltura ed Enologia G.B. Cerletti. Cerletti, con lungimiranza, vedeva nello sviluppo della meteorologia una grande aiuto alla viticoltura e alla patologia vegetale.
"Il nostro Osservatorio - sottolinea il prof. Firminio Magaton, responsabile dell'Osservatorio - ha sempre avuto una costante rilevazione metereologica e della radiazione solare e può vantare un’anzianità di servizio di 141 anni. Nonostante le due Guerre Mondiali, possiede una raccolta dati assolutamente sistematica ed omogenea ed un periodo di quasi 70 anni di misurazioni di radiazione solare anche se spezzata in due parti 1930-1941 e 1959-2018".
"I dati registrati – chiarisce il prof. Giorgio Milani Responsabile della Biblioteca - sono stati oggetto di numerose pubblicazioni e periodicamente inseriti nella rivista di Viticoltura ed Enologia per quasi un centinaio di anni divenendo punto di riferimento meteorologico regionale fino alla creazione di un servizio agrometeorologico della Regione Veneto con sede a Teolo (PD). Le serie di osservazioni ultracentenarie, sono molto rare e utili per analizzare le variazioni di lungo periodo del clima. In particolare questi dati storici permettono di seguire l'andamento del clima nel Veneto fin dagli inizi della fase di industrializzazione che ha rivoluzionato il nostro mondo".
Il Cerletti, per conservare questo prezioso patrimonio funzionale anche allo sviluppo delle nuove meteorologia e climatologia, dovrà procedere alla digitalizzazione dello stesso affinché possa essere archiviato e consultato senza pericolo di deterioramento. La sua importanza è stata segnalata anche dal WMO (World Metereological Organization) che sta raccogliendo in tutti i Paesi del mondo i dati di stazioni di osservazione “secolari “come la nostra.
La Dirigente Scolastica Mariagrazia Morgan: “L’Osservatorio è uno dei vanti della Scuola Enologica di Conegliano anche se, forse, non noto ai più. La presenza di Mercalli e il progetto di digitalizzazione possono essere l’occasione per dare il giusto riconoscimento e la meritata visibilità a questo straordinario patrimonio”. OT