SALGAREDA - La “Pinza” protagonista di un libro. Lunedì 4 gennaio alle 20.45 al Polivalente di Salgareda presentazione del nuovo libro di Claudio Rorato e Renzo Toffoli, edito da La Piave - Editore, “La Pinza, il dolce identificativo di una tradizione millenaria”.

L’incontro è organizzato dall’Amministrazione Comunale di Salgareda e dalla Pro Loco. Una prima impressione superficiale può indurre a pensare che si tratti dell’ennesimo libro di ricette, ma non è così. Il libro, nella sua prima parte storica: la prima testimonianza, risale al VI sec. a. C.; poi vengono prese in esame le tradizioni di Greci, Romani, proseguendo nel Medioevo e fino all’introduzione del mais in Italia. Prima del mais questo dolce arcaico veniva prodotto con il farro, con il miglio, con il sorgo, con il grano saraceno ed assumeva denominazioni ed aspetti diversi in relazione alla materia prima e alle diverse zone geografiche in cui veniva confezionato.

La parte storica del libro termina evidenziando lo stretto legame, almeno per quanto riguarda il nostro territorio, che questo dolce povero e antico ha con il Panevin, analizzandone anche gli aspetti, i significati ed i simbolismi religiosi. La seconda parte del libro è dedicata alle ricette, ne annovera ben ottantadue, in ognuna è rigorosamente riportata la fonte della pubblicazione dalla quale è stata tratta.

Ospite d’onore della serata sarà il coro Luca Lucchesi di Motta di Livenza il quale eseguirà alcuni brani tratti dalla tradizione Veneta. Al termine dell’incontro verranno offerti agli intervenuti degli assaggi di Pinze prodotte dai panificatori di Salgareda ed una degustazione di “Pan di Sorc” (una sorta di Pinza friulana) prodotto dall’Associazione CEA - Mulino Cocconi di Gemona del Friuli.