La "Pinza" di Vittorio Veneto sfida la "Gubana" di Cividale del Friuli
Per la 13esima edizione del Gubana Day - Premio Bepi Tosolini è stato scelto il dolce vittoriese
VITTORIO VENETO - Cento anni fa, nel 1918, finiva la Grande Guerra e Vittorio Veneto (l'antica Ceneda-Serravalle) ne è diventata la città simbolo. Per richiamare questo significativo centenario gli organizzatori del concorso “Gubana Day-Premio Bepi Tosolini” hanno pensato per la tredicesima edizione di scegliere come nuovo dolce concorrente della gubana la 'pinsa' prodotta a Vittorio, anche se la specialità è tipica dell'intera Marca trevigiana.
Il concorso è in programma dal 2 al 4 marzo al Caffè San Marco di Cividale, organizzatore dell'evento. In particolare, la giuria tecnica si riunirà a porte chiuse nello storico locale la sera di venerdì 2 marzo per assaggiare e valutare i dolci in concorso, mentre il sabato e la domenica successivi saranno gli avventori del S. Marco a degustare e votare la specialità preferita.
Lunedì 5 marzo si conoscerà il verdetto e si procederà alla premiazione del vincitore. Tra gubane e pinze saranno 16 i dolci (tra forni e privati) in concorso: per la giuria tecnica si prefigura un delicato ed intenso impegno nell'esaminare i 'concorrenti'. Anche per ragioni di ospitalità, la presidenza della giuria è stata conferita a Renato Grando, noto esperto di storia e cultura della gastronomia, nato a Conegliano dov'è fiduciario del locale convivio di Slow Food.
Gli altri componenti sono i gastronauti Elisa Ciot (di Vittorio Veneto) e Sergio Nesich (di Trieste), i giornalisti Stefano Cosma, Giuseppe Longa, Mariarosa Rigotti, Eliana Mogorovich, Gianni Pistrini oltre a Nicol Pisa, titolare della scuola di cucina 'Mestoli e Padelle”, e, di diritto, Lisa Tosolini in rappresentaza delle Distillerie Tosolini di Povoletto, sponsor del concorso. I dolci sfidanti hanno in comune la storicità (risalgono al Medioevo le prime attestazioni della loro esistenza) e le umili origini.
Anche la pinsa veneta, al pari della gubana, infatti, è una torta rustica dal tipico retaggio contadino.
Dolce della tradizione epifanica, chiamata anticamente "torta della Marantega", ovvero Befana, viene prodotto nella Sinistra Piave (Conegliano e Vittorio Veneto) in versione lievitata, diversamente dal resto della Marca dove si produce non lievitata.