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19 marzo 2024

Treviso

MALATTIE MENTALI, + 10% NELL’ULSS 9

Colpa anche della crisi economica e di valori. Crescono anche i casi di anoressia e bulimia fra i minori

| Laura Tuveri |

| Laura Tuveri |

MALATTIE MENTALI, + 10% NELL’ULSS 9

TREVISO – In aumento i casi di disagi psichici anche legati alla crisi economica. Nel 2011 al Centro salute mentale dell’Ulss 9 di Treviso si sono rivolti il 10% di pazienti in più rispetto al 2010. Quali le ragioni di questo incremento? Lo abbiamo chiesto al direttore dei Servizi sociali dell’Ulss 9 di Treviso, Gerardo Favaretto.

“Quando c’è una situazione generale di disagio, le risorse e le reti protettive informali vengono meno ed emergono più facilmente le difficoltà delle persone più fragili, in primo luogo di minori e di anziani, e di tutte le persone più vulnerabili rispetto ai problemi legati alla salute mentale. Verosimilmente una situazione di difficoltà sociale, di valori ed economica fa sì che si riscontri un incremento di tutte quelle problematiche quali ansia, depressione, disturbi di personalità ovvero di tutto ciò che è legato ad una difficoltà nella crescita, nell’evoluzione che viene meno se diminuiscono anche le opportunità legate al lavoro, alla professione. Alla base di un maggior ricorso ai servizi del Csm ci sono queste problematiche oltre alla fragilità della persona”.

Crescita a doppia cifra, addirittura del 20%, anche dei giovani dai 14 ai 18 anni che soffrono di disturbi alimentari quali l’anoressia e la bulimia. “I disturbi del comportamento alimentare sono significativi della nostra epoca, molto legati all’identità femminile. L’aumento dei pazienti presi in carico dal Csm – precisa il dott. Favaretto – sono anche legati al fatto che i servizi socio sanitari sono sempre più attenti a questi problemi, ma sono anche legati ad una maggior fragilità del supporto famigliare nel sostenere figli che presentano forme di disagio di vario tipo e di una maggior precocità del rapportarsi delle ragazze con la società”.

Visto che tutto parte dalla prevenzione, per la tutela della salute mentale che cosa si può fare? Come intervenire per prevenire i disagi fin dall’età evolutiva? “Ora più che un problema di risorse, abbiamo un problema di riorganizzazione dei servizi, ma anche di mancanza di idee. Serve portare maggiore qualità nei servizi che si occupano di età evolutiva. Infatti si possono fare degli interventi precoci rispetto agli esordi di tutte le forme di psicopatologia e quindi anche dei disturbi legati agli aspetti evolutivi della personalità. E’ dimostrato che un intervento precoce e tempestivo porta ad una prognosi migliore in casi di schizofrenia e di altri gravi forme di psicosi”. Dunque anche per quanto riguarda la nostra salute psichica, intimamente legato al benessere generale, prevenire è la prima leva su cui agire.

 


| modificato il:

Laura Tuveri

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