CASTELFRANCO – Il sindaco Stefano Marcon ha convocato per giovedì 4 luglio i rappresentanti di vari enti per affrontare l'emergenza esondazioni che ha recentemente colpito la città per due volte in poco più di un mese. "Il nostro dovere è dare sicurezza ai cittadini, alle aziende e al territorio", ha dichiarato il sindaco, sottolineando la necessità di un'azione coordinata per risolvere il problema. Il primo cittadino ha inviato una richiesta di riconoscimento dello stato di calamità naturale al presidente del Consiglio, al ministro della Protezione civile e al capo del Dipartimento della Protezione civile. Marcon ha illustrato come il maltempo del 25 giugno abbia causato gravi perdite economiche, soprattutto per i privati già impegnati a riparare i danni del precedente evento del 16 maggio.

La documentazione tecnica mostra che sono caduti 145 mm di pioggia, provocando l'esondazione del torrente Avenale e ingenti danni stimati in 40 milioni di euro. Marcon ha ringraziato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, per il continuo supporto e ha invitato i rappresentanti del Governo a partecipare, anche online, all'incontro di giovedì. Saranno presenti anche i rappresentanti dell'Autorità di Bacino Distrettuale Alpi Orientali, dei Consorzi di bonifica Piave, Risorgive e Brenta, del Genio civile di Padova, Treviso e Venezia, e della Direzione della Protezione civile regionale e del settore Difesa del Suolo della Regione Veneto, per elaborare una strategia comune.
 

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