Maltempo: due i dispersi in provincia di Ravenna
Situazione drammatica a Bagnacavallo: circa mille gli sfollati
RAVENNA - Gravi danni nel comune di Bagnacavallo, in provincia di Ravenna, dove la rottura degli argini del fiume Lamone ha provocato l’allagamento di vaste aree. Due persone risultano disperse e le operazioni di soccorso sono in corso. Nella frazione di Traversara, i vigili del fuoco stanno evacuando con elicotteri alcune persone bloccate sui tetti. Il sindaco di Ravenna, Michele de Pascale, ha disposto un’ordinanza che impone l’evacuazione totale delle zone colpite: "Tutti i residenti nell'area compresa tra la strada provinciale 24 via Basilica, la via Reale (SS 16), il confine comunale a ovest e il canale destra Reno devono evacuare". Per chi non ha alternative, è stato allestito un centro di accoglienza presso il Pala De Andrè di Ravenna.
Le intense piogge hanno portato a una serie di esondazioni, ma l'impatto complessivo risulta inferiore rispetto all'alluvione del 2023. "Quest'anno sono stati coinvolti meno fiumi rispetto allo scorso anno, come l'Idice, il Senio, il Lamone e in parte il Montone e il Marzeno," ha dichiarato Irene Priolo, presidente dell'Emilia-Romagna. Priolo ha sottolineato che gli sfollati sono attualmente poco più di un migliaio, un numero decisamente inferiore rispetto ai 45mila registrati nel 2023. Nonostante la situazione sia ancora critica, gli interventi preventivi e le manutenzioni effettuate hanno limitato i danni rispetto al passato. Le principali difficoltà si concentrano attorno ai ponti ferroviari, dove è complesso rimuovere i detriti. Tuttavia, Priolo ha evidenziato che le azioni di prevenzione hanno ridotto l’impatto nei centri urbani storici, come Forlì e Cesena, duramente colpiti l’anno scorso.
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