Mamma e bimbo autistico sfrattati, “Cerchiamo una stanza, altrimenti mio figlio dovrà rinunciare alle cure”
Il bambino è seguito dalla Nostra Famiglia di Conegliano. Se non trovano una sistemazione in fretta saranno trasferiti in un campo profughi
CONEGLIANO - Una mamma e un ragazzino autistico di 12 anni sono rimasti senza casa, e se non trovano un posto in fretta saranno trasferiti in un campo profughi a Isola della Scala, in provincia di Verona. Dove il piccolo non potrà ricevere l’assistenza sanitaria di cui sta ora beneficiando. I due sono arrivati nel Coneglianese un anno fa dall’Ucraina, in fuga dalla guerra. Sono stati fortunati perché hanno trovato un posto dove stare a Farra di Soligo, sistemazione che ha permesso al 12enne che soffre di una grave forma di autismo di essere seguito alla Nostra Famiglia di Conegliano. In questo anno il bambino ha fatto grandi progressi, che in Ucraina sarebbero stati impensabili. La madre è rimasta colpita dai traguardi e dai miglioramenti del figlio, ma ora che l’appartamento dove vivevano a Farra di Soligo non è più disponibile si trovano su una strada e il bimbo dovrà interrompere questo percorso di cura che stava apportando enormi benefici.
“La donna è una persona meravigliosa - assicura per lei un professore Coneglianese che in questi mesi l’ha aiutata -. Ho visto anche i progressi fatti dal bambino, e sarebbe davvero dura per entrambi dover interrompere questo percorso e trovarsi in un campo profughi, senza l’assistenza sanitaria che per il bambino è fondamentale”. L’appello che viene rivolto ai cittadini del Coneglianese e limitrofi, da parte della mamma e di chi assicura per lei, è quello di trovare un posto ai due, un piccolo appartamento o anche solo una stanza. “Sanno adeguarsi - riferisce il professore - sono persone squisite e affidabili”. Chi può essere di aiuto ai due può inviare una mail a redazione@oggitreviso.it.