Massaggi hot, chiuso centro a gestione cinese
Le titolari accusate di sfruttamento della prostituzione
| Redazione |
SUSEGANA – In teoria dovevano essere semplici massaggi rilassanti. In realtà, per chi voleva, si poteva ottenere ben altro, ovvero delle prestazioni di natura sessuale. Accadeva in un centro massaggi gestito da due donne cinesi lungo la Pontebbana a Susegana.
È stato posto sequestro sabato dai carabinieri, mentre a carico delle titolari, di 55 e 52 anni, è scattata una denuncia per sfruttamento della prostituzione (ora hanno l’obbligo di firma in caserma).
In base a quanto appurato in mesi di indagine da parte della compagnia carabinieri di Conegliano, le due, oltre a prostituirsi in prima persona, avrebbero ricavato profitto dalla prostituzione di una ragazza connazionale alle loro dipendenze più giovane di loro, 30 anni, la quale, per una cifra che poteva variare dai 30 ai 50 euro, offriva appunto delle prestazioni sessuali. Le indagini dei carabinieri sono scattate in seguito alle segnalazioni di vicini che avevano notato un andirivieni che faceva pensare si facesse dell’altro oltre a semplici massaggi.
Grazie ad appostamenti e testimonianze i militari hanno identificato moltissimi clienti, un centinaio circa, gran parte dei quali alla fine hanno ammesso che cosa facevano in realtà quando si recavano al centro massaggi in questione.
Si tratta di una clientela molto variegata, che spazia dai 20 ai 60 anni, perlopiù trevigiani, molti dei quali sposati.