LA MENINGITE COLPISCE UN BIMBO DI 2 MESI
Ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Padova
| Milvana Citter |
Conegliano – Bimbo di due mesi in prognosi riservata all’ospedale di Padova (nella foto), per una meningite batterica. Una grave infezione che si è propagata dal sangue alle meningi del piccolo ma che non è contagiosa.
Sono ore di angoscia per i genitori di un bimbo di appena due mesi colpito da una grave infezione alle meningi. Il neonato è arrivato in ospedale sabato mattina con febbre alta e vomito. Sintomi che si erano aggravati nonostante il pediatra di famiglia lo avesse sottoposto da due giorni a terapia antibiotica per una sospetta infezione alle vie urinarie.
Gli esami cui è stato sottoposto hanno evidenziato una forma batterica della malattia, provocata da “Escherichia coli”, un batterio normalmente presente nell’intestino delle persone.
Dopo alcuni giorni di degenza nel reparto di pediatria del nosocomio cittadino, questa mattina il piccolo è stato trasferito alla Clinica Pediatrica di Padova: “Il paziente – spiega il primario Gian Paolo Chiaffoni -, è stato colpito da un’infezione importante, finora ben tollerata, che richiede un monitoraggio costante dell’evoluzione, soprattutto neurologica, attualmente non completamente prevedibile. La localizzazione dell’infezione alle meningi è verosimilmente secondaria alla diffusione del batterio nel sangue, documentata dagli esami all’ingresso, nonostante la terapia antibiotica già in atto”.
Le autorità sanitarie rassicurano rispetto ad eventuali rischi di contagio o epidemia data la tipologia d infezione contratta dal bambino: “Si tratta – spiegano i responsabili del Servizio di Igiene e Sanità Pubblica dell’Ulss 7 -, di un caso che non ha alcuna implicazione di sanità pubblica, in quanto è una forma non contagiosa e per la quale non si è resa necessaria alcuna profilassi per chi è entrato in contatto con il paziente”.